Page 94 - Silvae MAggio Agosto
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Impedimenta.
Fonte: https://www.roma-victrix.com
La carne, ove possibile, viaggiava sulle proprie zampe (medesimo concetto
della più moderna definizione di “carne in piedi”), in quanto era preferibile
spostare intere greggi, sotto la scorta e la cura di personale preposto, al fine
di attuare una macellazione ad hoc, in funzione della reale necessità
contingente, e, contestualmente, di evitare il trasporto di mezzene e/o quarti
anatomici difficilmente conservabili. Dalla descrizione risulta facile
immaginare che convogli così formati procedevano con ritmi estremamente
lenti e, di conseguenza, risultavano particolarmente esposti agli attacchi
nemici: si stima che una legione al completo (da 3.000 a 6.000 unità in età
imperiale) abbisognava, senza considerare i carri, di circa 1.400 muli. Una
colonna in marcia eccessivamente ingombrata dai carriaggi diveniva
logisticamente intasata e, conseguentemente, incapace di difendersi, come
dimostra l’episodio della disfatta romana nella selva di Teutoburgo (9
d.C.) .
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16 Il tradimento del principe cheruscio Arminio portò alla perdita delle tre legioni poste agli ordini del
governatore Publio Quintilio Varo.
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