Page 64 - Silvae MAggio Agosto
P. 64
Il database dell’American Society of Mammalogists (ASM) offre un quadro
aggiornato al 2022 dei Mammiferi attuali suddivisi in 27 ordini, 167 famiglie
e 1.342 generi.
Il Mammal Diversity Database (MDD) include un elenco di 6.495 specie
attualmente riconosciute (96 estinte recentemente, 6.399 ancora esistenti) con
un incremento di 1.079 specie in circa 13 anni.
Un tasso globale a lungo termine prevede la descrizione di circa 25 nuovi
mammiferi all’anno, con una situazione molto fluida, secondo alcuni
studiosi ci sono centinaia di specie di mammiferi ancora da scoprire per
lo più di piccola taglia (pipistrelli, roditori, toporagni, talpe).
La maggiore ricchezza si riscontra nelle regioni neotropicale, afro tropicale
e del Sud-Est asiatico.
Il gruppo più ricco è quello dei roditori, seguiti dai Chirotteri e dai
Soricomorpha.
La funzione dei musei di storia naturale
Gli ambienti nei quali si concentra l’attività del naturalista sono lo
studio/laboratorio, la biblioteca (del dipartimento universitario), il campo,
il museo di storia naturale e le sue collezioni - un erbario, una raccolta a secco
(di conchiglie, scheletri, animali tassidermizzati) o in liquido di esemplari
biologici; l’orto botanico; il bioparco.
I biologi (botanici, zoologi) sul campo hanno continuato tradizionalmente a
raccogliere campioni di esemplari (voucher specimen) da convogliare come
tipi nelle collezioni dei musei per attestare la descrizione di una nuova
specie.
Per quanto questa pratica sia tuttora indispensabile, talvolta accresce il
rischio di estinzione di popolazioni piccole e isolate.
Per limitare l’impatto i ricercatori hanno oggi a disposizione adeguati
metodi alternativi di documentazione, compresa la fotografia ad alta
risoluzione, la registrazione audio e il campionamento non distruttivo degli
esemplari; è quanto mai opportuno rivedere e riconsiderare le metodologie
che prevedono prelievi di esemplari in natura.
64