Page 166 - Silvae MAggio Agosto
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anche dall’onere della ripartizione dell’incremento annuo tra le specie
forestali che compongono il bosco. I dati in esame, unitamente ai rispettivi
range di affidabilità, sono illustrati in tabella 1. Gli incrementi annui con
valori esterni ai rispettivi range, ovviamente, in quanto outliers, non saranno
presi in considerazione ai fini del calcolo degli SO.
La ripartizione della produzione legnosa tra gli assortimenti - Gli
assortimenti legnosi sono le categorie merceologiche in cui vengono
classificati i prodotti legnosi del bosco. L’Istat, nel questionario per la
rilevazione dei prezzi all’imposto degli assortimenti legnosi (Istat, 2015), li
definisce come segue:
- tondame grezzo. Afferiscono a questa categoria solo i tronchi privi
di difetti e, quindi, idonei alla lavorazione. In funzione della loro
destinazione produttiva, vengono distinti in: tronchi per uso tal
quale (produzione di travi), tronchi da trancia (produzione di
piallacci), tronchi da sfoglia (produzione di compensati) e tronchi da
sega (produzione di tavole);
- legno per pasta e pannelli. E’ anche detto legno da triturazione
perché la produzione a cui è destinato (pannelli a base di legno, carta
e cellulosa) prevede la sua triturazione. Per il legno afferente a questa
categoria, l'Istat prevede un diametro di almeno 3 centimetri;
- altri assortimenti. Afferisce a questa categoria la cosiddetta “paleria
minuta”, cioè le cime degli alberi, o anche i rami principali privi di
curvatura, ma con diametro troppo piccolo per appartenere alla
categoria dei tondami. I possibili utilizzi di questo legname sono
molteplici: tutori per piantagioni, pali per recinzioni, manici per
attrezzi da lavoro, ecc.;
- legna per combustibili. Afferiscono alla categoria la legna da ardere
e il legname per la produzione di pellet (Mipaaf, 2012). Per la legna
da ardere, l'Istat prevede un diametro di almeno 4 centimetri e una
lunghezza di circa un metro.
Nel loro insieme, i primi tre assortimenti vengono definiti anche “legname
da lavoro”, perché destinati ad usi industriali, soprattutto edili. La legna per
combustibili, invece, essendo destinata a produrre energia, viene anche
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