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La specie è tollerante ai gas tossici e molto resistente alle micosi e agli attacchi di
insetti. È il simbolo della città di Tokyo.
I semi a forma di albicocca sono prodotti dagli esemplari femminili, non sono
frutti, bensì ovuli, ricoperti da un involucro carnoso, che in breve tempo
deteriorandosi e ossidandosi emanano un cattivo odore, tipico dell’acido fenico.
Il nome della specie (biloba) deriva dal latino bis e lobus con riferimento alla
divisione in due lobi delle foglie, a forma di ventaglio.
L'albero di Ginkgo è molto utilizzato come pianta ornamentale in parchi, viali e
giardini dei centri urbani, grazie alla notevole resistenza agli agenti inquinanti.
Viene coltivato industrialmente in Europa, Giappone, Corea e Stati Uniti per
l'utilizzo medicinale delle sue foglie.
La parte interna legnosa dei semi viene utilizzata come cibo prelibato in Asia e fa
parte della tradizione culinaria cinese. Viene commercializzato sotto il nome di
"White Nuts". In Giappone i semi di Ginkgo vengono aggiunti a molti piatti, per
esempio il chawanmushi, e utilizzati come contorno.
Gli estratti di Ginkgo sono stati sperimentati per un grandissimo numero di
patologie e per alcune di esse si sono ottenuti notevoli riscontri di efficacia
terapeutica, per esempio sulle funzioni cerebrovascolari e sui disturbi della
memoria, soprattutto derivanti all’avanzare
dell'età.
Questi hanno inoltre una potente azione
antiossidante che va ad eliminare i radicali
liberi rallentando i fenomeni di ossidazione:
proprio anche grazie a questa azione si
contrastano gli effetti dello stress fisico e mentale.
Nell’arboreto, un esemplare femminile fu messo a
dimora a metà del novecento, dai militi forestali
frequentatori dei corsi. Nonostante l’albero fu
colpito da un fulmine in maniera rovinosa, ora
prospera ancora ben rigoglioso, facendo bella
mostra di sé davanti l’entrata principale della
Scuola. In posizione strategica sul piazzale della
bandiera, luogo delle adunate e delle solenni cerimonie, l’albero scandisce il
trascorrere del tempo, con il mutare delle foglie (dal verde, arancio, al giallo-oro).
A fine autunno, le foglie cadendo a terra come tanti piccoli ventaglietti, formano
un meraviglioso tappeto, che viene puntualmente transennato, per
preservarepiù a lungo possibile la splendida decorazione.
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