Page 11 - rivista-silvae-web
P. 11
sono le aghifoglie microterme, come l’ABETE ROSSO o PECCIO (Picea abies L.),
caratterizzato dalla corteccia color rossastro fin da giovane, che poi si fessura in
placche di forma rotondeggiante, dagli strobili rivolti verso il basso, ma
soprattutto per il pregevole legno di risonanza ideale per la realizzazione delle
casse armoniche di molti strumenti musicali (Stradivari in persona si aggirava
nella foresta di Panaveggio, località del comune di Predazzo in provincia di
Trento, alla ricerca di esemplari plurisecolari per costruire i suoi violini).
Presenti inoltre il LARICE (Larix decidua Mill.), unica conifera autoctona a foglia
caduca, dal caratteristico colore giallo degli aghi autunnali prima di cadere a
terra, ed infine il grande pioniere della montagna, il PINO MUGO (Pinus uncinata
L.), capace di attecchire e colonizzare le rocce detritiche in alta quota. Tutte
queste specie sono presenti nell’arboreto didattico, nonostante prediligano
temperature più basse.
Presente infine la BETULLA BIANCA (Betula pendula Roth), detta “la signorina del
bosco” per la sua corteccia bianca e per il classico movimento delle foglie quando
mosse dal vento.
Presso l’arboreto sono inoltre presenti specie esotiche, come già accennato, che
vennero coltivate per sperimentare le loro capacità di adattamento e
acclimatamento, allo scopo di individuare specie idonee al rimboschimento in
zone degradate.
Tra le specie esotiche presenti, si annoverano quelle più maestose e
rappresentative:
- Cedro (Cedrus spp.)
Al centro del chiostro della Caserma denominata “Africa”, ex convento del XIV
secolo, è presente un maestoso esemplare pluricentenario, che si presume sia
stato piantato oltre duecento anni fa.
L’albero, che presenta la gran parte delle caratteristiche botaniche del Cedro del
Libano (Cedrus libani, A. Rich.), probabilmente si è incrociato con altre specie di
cedro (Cedrus atlantica Endl. e Cedrus deodara Roxb. ex (D. Don), per cui
sarebbe più corretto nominarlo Cedrus sp. (Cedro ibrido).
Con gli enormi rami a forma di “candelabro”, tipicità del Cedro del Libano,
l’albero ricopre l’intero spazio del chiostro, che in autunno, dai suoi
numerosissimi microsporofilli sparge grandi quantità di polline, colorando di
giallo tutta la pavimentazione sottostante.
11