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Il bosco e la fauna

































                               Il lupo italiano è presente in vaste aree dell’Appennino
               con reintroduzioni. Più di recente è stata reintrodotta anche
               sull’Appennino settentrionale.
                  La nutria (Myocaster coypu) e l’istrice (Hystrix cristata) stanno ricoloniz-
               zando vaste aree dell’Appennino, mentre la starna italica (Perdix perdix)
               come entità autoctona risulta ormai quasi del tutto scomparsa: secondo
               stime recenti non vi sarebbero più di 10mila capi (Spagnesi e Toso, 1991).
                  I Tetraonidi, popolazioni di grande interesse forestale nelle zone
               montane delle Alpi centrali ed occidentali, sono in forte declino
               (Bottazzo e De Franceschi, 1996).
                  La lepre bianca (Lepus timidus) è presente sull’intera catena alpina,
               sebbene gli effettivi delle varie popolazioni sembrino essere in declino,
               stando ad un’indagine dell’Istituto Nazionale di Biologia della
               Selvaggina (Spagnesi, 1981).

               Gli ungulati selvatici
                  Contestualmente al diminuire nelle nostre aree montane e boschive
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               delle tradizionali attività di pascolamento, all’abbandono di terreni
               agrari, ad una più attenta politica ambientale e di rigore venatorio, v’è
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