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Il bosco e la fauna


            ne nord-orientali (Molinari, 1996), altre ancora sono state reintrodotte:
            è questo il caso del gufo reale (Burbo burbo) o del grifone (Gyps fulvus)
            (Allavena et al., 1995).
               Il lupo italiano (Canis lupus) è presente ora in un più vasto areale,
            lungo quasi tutta la dorsale appenninica, dalla Sila al medio Appennino
            ligure.
               L’orso bruno delle Alpi (Ursus arctos) è ridotto a pochi esemplari
            superstiti nel Trentino occidentale, in una zona pressoché inalterata ed
            inaccessibile all’interno del Parco naturale Adamello-Brenta (Osti e
            Flaim, 1993); negli Appennini è presente nel Parco nazionale
            d’Abruzzo con circa un centinaio di esemplari (Zunino e Roth, 1981).
               L’aquila reale (Aquila chrysastos) sta migliorando il proprio status
            nelle aree delle Alpi, in correlazione all’aumento delle popolazioni di
            piccoli mammiferi, mentre permane fortemente limitato sugli
            Appennini.
               La marmotta (Marmota marmota) ha visto incrementate le popolazio-
            ni per oltre l’80%, in tutto l’arco alpino, sia per una maggiore tutela che





























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                            La volpe, uno dei piccoli predatori che abitano le foreste   n
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