Page 57 - SilvaeAnnoI_N2.qxp
P. 57

Nella “Carta” la nuova sensibilità ecologica del Paese


                  Gli aggiornamenti non si sono fatti attendere: sia a livello comuni-

         FOCUS  tario che in recenti interpretazioni della Corte Costituzionale, il concet-
               to di ambiente è già pienamente accolto e definito nell’accezione più
               ampia di tutto ciò che garantisce ed assicura la preservazione della per-
               sona umana in tutte le sue manifestazioni: l’uomo è e resta il protago-
               nista assoluto del sistema natura, che deve tutelare e proteggere.
                  Il signor Rossi che si muove nel bosco come un elefante in una cri-
               stalleria, appartiene ormai al passato, insieme ai sacchetti di plastica
               sparsi qua e là dopo un picnic, cani e gatti abbandonati sul ciglio della
               strada con l’arrivo delle ferie, l’acqua del rubinetto sprecata e le cartac-
               ce sul marciapiede. Sinonimi, spie di comportamenti sbagliati che oggi
               vengono denunciati come tali.
                  Non solo: la grande sfida di consegnare al mondo un ambiente
               migliore, è oggi fortemente avvertita a livello internazionale ed è per
               questo che è così importante adeguare le normative interne a quelle
               internazionali, per esportare ecologia e ambiente grazie alle partnership
               forti tra governi e organizzazioni internazionali.
                  La responsabilità comune avvertita da tutti i popoli del pianeta è la
               condivisione di un futuro comune, dove i Paesi sviluppati hanno la
               responsabilità primaria di promuovere e sostenere la crescita sostenibi-
               le dei Paesi in via di sviluppo.
                  Il recepimento delle norma nel dettato costituzionale rappresenta,
               dunque, un atto formale di ratifica e di riconoscimento di quelle sensi-
               bilità già diffuse nel sentire comune.
                  Il sistema normativo deve infatti andare di pari passo con i bisogni
               della società che lo esprime, chinando la testa di fronte alle varie esi-
               genze etico-sociali. Il comparto ecologico non fa differenza: le sue
               leggi devono essere efficaci e, soprattutto, di facile comprensione.
                  Per semplificare il quadro normativo in materia ambientale, il mini-
               stro Matteoli ha fortemente voluto una legge delega che raccolga tutte
               le norme in un testo unico diviso in settori specifici: acqua, difesa del
               suolo e lotta alla desertificazione, aree protette, risarcimento danni,
               valutazione d’impatto ambientale e aria.
          A
          n
          n
                  Seguendo dunque l’onda delle innovazioni sulla normativa ambien-
               tale, la modifica dell’articolo 9 rappresenterebbe un’autentica svolta
          oI-n
          .2
          60 SILVÆ
   52   53   54   55   56   57   58   59   60   61   62