Page 82 - Silvae N. 15-18 Gennaio 2011 Dicembre 2012.pdf
P. 82
L’accertamento del danno ambientale nell’attività 2011 del CFS
Umbria si attestano sul 18%; seguono a distanza la Liguria e il
Molise con il 5%, nonché Lombardia e Marche con il 4%. Di con-
tro, si registra una maggiore uniformità di frequenza nell’ambi-
to delle violazioni in materia di scarichi di acque reflue (sia in
rete fognaria che nelle rete idrica superficiale) e della gestione
e\o smaltimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi.
Regione Danno rilevante Danno non rilevante Totale per Regione
(n.) (€) (n.) (€) (n.) (€)
Abruzzo 0 10 0 10 0
Basilicata 1 35.000,00 1 0 2 35.000,00
Calabria 5 51.481.877,27 2 0 7 51.481.877,27
Campania 10 443.087,92 91 0 101 443.087,92
Emilia Romagna 1 117.088,86 11 0 12 117.088,86
Lazio 1 25.000,00 10 25.000,00 11 50.000,00
Liguria 1 20.000,00 13 0 14 20.000,00
Lombardia 1 370.000,00 11 0 12 370.000,00
Marche 3 41.977,59 4 0 7 41.977,59
Molise 0 10 523.474,16 10 523.474,16
Piemonte 2 380.000,00 17 0 19 380.000,00
Puglia 2 393.644,00 6 0 8 393.644,00
Toscana 1 380.818,96 3 0 4 380.818,96
Umbria 7 5.254.825,85 41 11.070,00 48 5.265.895,85
Veneto 1 9 10
Totale complessivo 36 58.943.320,45 239 559.544,16 275 59.502.864,00
Tabella 1 - Richieste di accertamento e quantificazione del danno ambientale evase nel 2011
Per il 13% delle istruttorie trattate è stato formulato un giudizio
di danno ambientale “rilevante” (cfr. Tab. 1). Anche in questo
caso, si riscontra una maggior frequenza di casi in Campania
(28% circa del totali), seguita dall’Umbria (oltre il 19% circa),
dalla Calabria (14%) e dalle Marche (oltre l’8%).
Dei circa 59 milioni di Euro di risarcimento per equivalente
patrimoniale, stimati nei casi si danno ambientale “rilevante”,
ben 51,5 milioni di euro, pari a oltre l’87%, si riferiscono a danni
accertati in Calabria, mentre oltre 5 milioni, pari a circa il 8,5%
del totale, si riferiscono all’Umbria. Segue a distanza la Campa-
nia con 443.000 euro.
SILVÆ - Anno VII n. 15/18 - 85