Page 72 - Silvae N. 15-18 Gennaio 2011 Dicembre 2012.pdf
P. 72
Comunicazione ambientale: dai rifiuti nuovi paradigmi di sostenibilità
depliant ai mani-
festi, alla cartel-
lonistica, un sito
web di riferi-
mento, gli spor-
telli e le serate
informative.
Un dato interes-
sante che emerge
in base ai feed-
back ottenuti
durante lo svol-
gimento di molte
campagne è la
tendenza, che A Napoli nel quartiere di Bagnoli la raccolta differenziata ha raggiunto
quota 90%
sembra stia pren-
dendo piede, a concentrare gli sforzi verso una comunicazione
più personale che pone quindi molta attenzione agli incontri
pubblici, alla consegna a mano delle lettere, alla presenza del
facilitatore ambientale nei quartieri. Addirittura nelle città dove
si stanno riscontrando difficoltà a raggiungere la popolazione
straniera, i comuni hanno inviato personale ad hoc, nei punti
considerati di aggregazione, per poter dare indicazioni.
Dai rifiuti un modello di comunicazione ambientale
Nelle città più virtuose, dove la raccolta differenziata sta funzio-
nando, si è arrivati a superare la quota del 70%. L’analisi del
risultato del resto non si basa solo sulla quantità. Dove infatti le
campagne di sensibilizzazione sono state efficaci, la separazione
dei rifiuti ha avuto anche un alto livello qualitativo. Sono stati
direttamente quindi i cumuli di plastica, di carta, di vetro e di
organico a dare un feedback sull’efficacia del lavoro svolto, anco-
ra una volta quindi in modo molto concreto.
E chi l’avrebbe detto che i rifiuti ci avrebbero potuto insegnare
così tanto?
Ora la strada è tracciata e non ci si può fermare di fronte all’evi-
denza. Si possono strutturare campagne serie ed efficaci anche
SILVÆ - Anno VII n. 15/18 - 75