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Breve storia della “gestione rifiuti”
BREVE STORIA DELLA
“GESTIONE RIFIUTI”
di Enrico Fontana*
Trent’anni dopo l’entrata in vigore del Dpr 915, il sistema di gestione dei
rifiuti è condizionato dai fenomeni d’illegalità e dagli interessi delle ecoma-
fie, come dimostrano i dati dell’attività svolta dalla forze dell’ordine e in par-
ticolare dal Corpo forestale dello Stato. Nel 2011 sono stati 5.284 gli illeciti
accertati, con 5.830 persone denunciate, 122 arresti eseguiti e 1.889 sequestri.
In testa alla classifica la Campania, seguita da Calabria e Puglia, ma le attività
illecite interessano l’intero Paese. L’impegno comune di Legambiente e Corpo
forestale per affermare la legalità e i principi di corretta gestione sanciti dalla
legge.
Thirty years after the adoption of the DPR 915 the system of waste management
is conditioned by illegal events and by the interest of “ecologic mafia” groups, as
shown by the figures on the activity carried out by the Police corps, in particular by
the Italian State Forest Service. During 2011 5.284 illegal events have been recorded
having 5.830 people reported to the police, 122 arrests and 1.889 confiscations done.
At the top there is the Campania region followed by Calabria and Apulia although
illeagl activities touch the whole Country. The joint efforts from Legambiente and the
Italian State Forest ervice are essential to ensure the legality and the principles or
right management imposed by the legislation.
uò sembrare un paradosso, ma la storia dell’illegalità nel
ciclo dei rifiuti ha come data d’inizio, nel nostro Paese, la
Pstessa dell’entrata in vigore del Dpr 915, con cui sono state
recepite le direttive comunitarie 75/442 del 15 luglio 1975,
76/403 (sullo smaltimento dei policlorodifenili e dei policlorotri-
fenili), 78/319 (sui rifiuti tossici e nocivi): esattamente il 15
dicembre 1982, data di pubblicazione del decreto sulla Gazzetta
ufficiale.
Da quel giorno anche in Italia è stato sancito per legge che tutte
le attività di gestione dei rifiuti, dalla raccolta allo smaltimento,
devono essere ispirate a questi principi generali previsti dall’ar-
ticolo 1 del Dpr 915: a) deve essere evitato ogni danno o perico-
lo per la salute, l’incolumità, il benessere e la sicurezza della col-
lettività e dei singoli; b) deve essere garantito il rispetto delle esi-
* Responsabile dell’Osservatorio nazionale Ambiente e Legalità di Legambiente
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