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La situazione rifiuti in Campania: dall’emergenza alla gestione ordinaria

Dotazione impiantistica presente attualmente in Campania

Attualmente esistono n. 7 Stabilimenti di Tritovagliatura e Imbal-
laggio Rifiuti (STIR), per una capacità complessiva di trattamen-
to pari a 2.493.000 t/anno che, sulla base delle giornate lavorati-
ve per anno, consentono la lavorazione di 8.500 t/giorno. Ben
oltre la produzione di rifiuti indifferenziati regionale. Vanno,
però, considerate le chiusure prolungate per manutenzione
straordinaria e per motivi giudiziari. Il Dipartimento della Prote-
zione Civile, nel 2009, comunica che sono state trattate 756.196
tonn., cioè circa il 30% della potenzialità nominale totale.

N. 1 Termovalorizzatore sito in agro del comune di Acerra (NA),
le cui operazioni di collaudo sono state definite il 28 febbraio
2010. L’impianto è basato su tre linee di termovalorizzazione e
depurazione dei fumi operanti in parallelo, con una potenzialità
massima per ciascuna linea pari a 27 t/ora, con un input termi-
co a ciascun forno di 113,33MW. All’attualità il Termovalorizza-
tore funziona quasi al massimo della sua potenzialità nominale
raggiungendo l’86%, circa le 515.000 t/anno contro le 600.000
t/anno al massimo impiego.
N. 6 impianti di trattamento biologico, come da seguente tabella
(in taluni casi in fase di costruzione)

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