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La situazione rifiuti in Campania: dall’emergenza alla gestione ordinaria


                    materiale di atti pubblici, abuso d’ufficio. Tra gli indagati risul-
                    tano i vertici del Commissariato emergenza rifiuti ed i vertici
                    della FIBE, titolari dell’ATI vincitrice della gara d’appalto per la
                    gestione del sistema integrato dei rifiuti in Campania. In sostan-
                    za la Procura contesta il mancato rispetto del contratto siglato
                    con la Regione Campania, aver prodotto CDR scadente e inido-
                    neo alla termovalorizzazione, anche grazie al colpevole mancato
                    controllo da parte del Commissariato emergenza rifiuti. In parti-
                    colare dagli atti di indagine, emerge che le ecoballe prodotte non
                    sono composte da rifiuti adeguati, ma da rifiuti “tal quale” che
                    non possono essere bruciati, inoltre depositati presso siti assolu-
                    tamente carenti in termini di sicurezza ambientale delle matrici.
                     Una ulteriore OPCM del Governo Prodi viene firmata in data
                    31.01.2008 e contestualmente viene nominato un nuovo commis-
                    sario straordinario per l’emergenza rifiuti, nella persona dell’ex
                    capo della Polizia di Stato, Prefetto Gianni De Gennaro. È il
                    momento storico dell’apertura di nuove discariche fortemente
                    osteggiate dalla popolazione locale che, ormai, non assegna
                    alcuna affidabilità alle scelte politiche, con grandi manifestazio-
                    ni di piazza e con interventi violenti e scontri sui nuovi siti. È il
                    caso dell’apertura della discarica di Chiaiano (NA), quartiere
                    periferico dell’area metropolitana della Città di Napoli.
                    Nel maggio 2008 il nuovo governo nazionale simbolicamente
                    riunisce il primo Consiglio dei Ministri proprio a Napoli appro-
                    vando il Decreto Legge 90 del 23.05.2008, convertito poi in Legge
                    123 del 14.07.2008, nel quale, sulla linea del OPCM Prodi, si
                    incrementa la costruzione dei termovalorizzatori da tre a quattro
                    e si individuano dieci siti di discarica. I siti così individuati sono
                    anche definiti siti di interesse strategico nazionale di competen-
                    za militare, inoltre si stabiliscono sanzioni per i comuni campani
                    che non attuano adeguatamente la raccolta differenziata. Alla
                    luce di tale norma è stabilito il termine della fine dell’emergenza
                    rifiuti al 31.12.2009. È, infine, delegato al superamento della fase
                    di emergenza rifiuti il sottosegretario alla Presidenza del Consi-
                    glio dei Ministri, Guido Bertolaso, già commissario straordinario
                    di governo negli anni 2006 e 2007. Si segnala che la legge 123/08
                    autorizza, tra l’altro, lo smaltimento nelle discariche individuate
                    in Campania, anche di rifiuti con CER non consentiti ordinaria-


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