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Gestione selvicolturale e rimboschimento per il contrasto alla desertificazione


            menti) siano nate proprio dalla osservazione che la utilizzazione
            incontrollata delle risorse boschive si è tradotta inesorabilmente
            in processi degradativi che, in zone aride e subaride, hanno
            come esito l’avanzata del deserto [3].
            Se arrestare l’avanzamento dei processi di desertificazione è in
            molti casi impossibile, è invece plausibile contenerli, adottan-
            do un approccio basato sulla diffusione di una cultura della
            prevenzione nei territori a rischio di desertificazione. Il ruolo
            che il settore forestale può svolgere a tal fine è significativo,
            con un approccio proattivo e adattativo che si concretizza
            nella gestione forestale sostenibile e si pone come primo obiet-
            tivo il mantenimento dell’efficienza funzionale delle foreste, o
            il suo ripristino nel caso di sistemi degradati. Essa svolge dun-
            que un ruolo essenziale nel prevenire e mitigare i processi di
            degrado nei sistemi forestali, determinandone l’aumento di
            resilienza, nonché il recupero delle molteplici funzioni a essi
            associate [4].
            La gestione sostenibile delle risorse naturali è principio infor-
            matore dell’approccio proattivo nella lotta alla desertificazione.
            Un uso che rispetti il ciclo naturale di rinnovazione delle risor-
            se (sostenibilità ecologica) è la prerogativa essenziale della
            gestione sostenibile delle risorse naturali ed è al tempo stesso
            garanzia di equità, rendendo possibile un utilizzo, attuale e
            futuro, delle risorse da parte di più beneficiari (sostenibilità eco-
            nomica e sociale). L’equità intra- e intergenerazionale e la par-
            tecipazione pubblica sono componenti essenziali della gestione
            forestale sostenibile e la contraddistinguono concettualmente,
            come specifici aspetti di cui tenere direttamente conto, dalla tra-
            dizionale gestione sostenibile delle produzioni forestali e dalla
            gestione forestale multifunzionale. Questi princìpi sono stati
            assunti come informatori della gestione delle foreste a scala glo-
            bale nel capitolo 11 (Princìpi forestali) di Agenda 21 della Con-
            ferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo del 1992. A
            livello europeo sono state poi sviluppate specifiche azioni per la
            definizione e l’implementazione del concetto di gestione fore-
            stale sostenibile (GFS), attraverso il cosiddetto processo delle
            Conferenze Interministeriali sulla Protezione delle Foreste in
            Europa (Ministerial Conferences on the Protection of Forests in


                                                             SILVÆ - Anno VI n. 14 - 45
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