Page 45 - 103-118 LAGOMARSINO, COSTANTINI, PAGLIAI II bozza:orientamento I bozza
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Gestione selvicolturale e rimboschimento per il contrasto alla desertificazione


                  Il principale strumento di intervento per la sistemazione e recu-
                  pero delle aree direttamente interessate da processi di desertifi-
                  cazione e degradazione del suolo è stato storicamente la ricosti-
                  tuzione di una copertura forestale attraverso il rimboschimento.
                  L’impianto di specie arboree e arbustive è finalizzato a cataliz-
                  zare un processo di ricostituzione della copertura forestale che
                  potrebbe avvenire spontaneamente, ma soltanto in presenza di
                  specie arboree e arbustive in grado di disseminare, condizione
                  non comune nelle situazioni di accentuato degrado, e comunque
                  in tempi molto più lunghi.
                  Nei Paesi dell’Europa mediterranea la differenziazione delle
                  molteplici potenzialità riconosciute ai rimboschimenti può esse-
                  re ricondotta ai seguenti momenti storici [5]: (i) fine del XIX seco-
                  lo/metà del XX secolo, gli interventi di rimboschimento sono
                  stati realizzati nell’ambito della sistemazione idraulica dei baci-
                  ni montani, tesa a contrastare la degradazione dei suoli attraver-
                  so l’opera di ricostituzione boschiva (in Italia, la cosidetta boni-
                  fica montana) e il consolidamento e la protezione delle dune
                  costiere; nel contempo, si cercava di assicurare la massima occu-
                  pazione di manodopera, anche se temporanea, in zone svantag-
                  giate; (ii) dagli anni ‘60 in poi: inizia a diffondersi l’impiego del
                  rimboschimento per la creazione di nuove aree forestali anche
                  per finalità ricreative e, più in generale, paesaggistiche; (iii) metà
                  degli anni ‘70 in poi: con la prima conferenza delle Nazioni
                  Unite sulla desertificazione (Nairobi, 1977) il rimboschimento
                  diventa strumento prioritario di lotta ai processi di desertifica-
                  zione; (iv) dagli anni ‘80 in poi: il rimboschimento è riconosciu-
                  to come possibile misura di intervento per la riduzione dei feno-
                  meni di frammentazione degli habitat naturali entrando a far
                  parte delle strategie di conservazione della biodiversità; (v) dagli
                  anni ‘90: con la convenzione delle Nazioni Unite sui cambia-
                  menti climatici e il protocollo di Kyoto, la creazione di nuove
                  superfici forestali con finalità principale di sequestro del carbo-
                  nio è inserita tra le misure di intervento per la mitigazione dei
                  cambiamenti climatici.
                  In Italia le stime elaborate sulla base dei dati dell’Inventario
                  Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi Forestali di Carbonio
                  (www.infc.it) quantificano la superficie attualmente occupata da



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