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Certificazione dei crediti di carbonio e settore forestale


             efficienza energetica e di riconversione del sistema di produzio-
             ne di energia finanziati da Paesi industrializzati).
             L’Unione Europea (UE), con l’emanazione della Direttiva
             2003/87/CE, poi modificata dalla direttiva 2004/101/CE, ha
             introdotto l’Emission Trading Scheme (ETS), sistema di scambio
             delle emissioni, una pietra miliare della strategia dell’UE per la
             lotta ai cambiamenti climatici. Il sistema consente alle imprese
             partecipanti di acquistare o vendere quote di emissione (EUA –
             1 ton.CO ), il cui obiettivo è quello di aiutare gli Stati membri
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             dell’UE a rispettare gli impegni assunti per limitare o ridurre le

              Tab 1 - Meccanismi Flessibili del Protocollo di Kyoto

              Sono stati introdotti per diminuire i costi delle politiche di Kyoto:
              • Joint Implementation (art. 6): permette ai Paesi Annex I di trasferire o
                acquistare da un’altro Paese Annex I Unità di Riduzione delle Emissio-
                ni (ERU) risultanti da progetti di riduzione delle emissioni di GHG
              • Clean Development Mechanism (art. 12): consente alle nazioni Annex I
                o ai loro enti privati di guadagnare Riduzioni di Emissione Certificate
                (CER) risultanti da progetti di riduzione delle emissioni di GHG in
                Paesi in via di Sviluppo
              • International Emission Trading (art. 17 del PK): tale meccanismo con-
                sente ai Paesi Annex B di acquistare/vendere quote di emissioni (AAU)
              Ciascuna unità di ERU, CER, AAU è pari ad 1 ton CO .
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              Tab 2 - Emission Trading Scheme Europeo

              Introdotto con la Direttiva 2003/87/CE ed avviato nel gennaio del 2005, lo sche-
              ma obbliga oltre 12000 installazioni industriali europee a gestire le proprie emis-
              sioni di biossido di carbonio. A ciascuna installazione viene assegnato un quan-
              titativo annuo di permessi o EU Allowances (EUA). Ciascun EUA è pari ad 1
              tonnellata di CO (successivamente saranno coinvolti anche gli altri gas-serra).
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              Le emissioni coperte rappresentano quasi il 50% delle emissioni totali dell’Ue.
              Per ogni periodo (durata di 5 anni, ad eccezione del primo periodo che coincide
              con il triennio 2005-2007) ogni Stato Membro redige un Piano Nazionale di
              Allocazione (PNA) in cui sono definiti i criteri di allocazione e le quote allocate
              per ogni installazione coinvolta. Gli impianti devono monitorare e certificare le
              proprie emissioni annuali. Quelli che emettono un numero maggiore di emis-
              sioni possono acquistare permessi da altre installazioni e, dal secondo periodo,
              esse potranno anche acquisire crediti da CDM e JI.


                                                            SILVÆ - Anno VI n. 13 - 211
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