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Il concetto di sostenibilitaà applicato all’urbanistica


                  Per l’urbanista Peter Calthorpe esiste la necessità di dover tor-
                  nare alla tradizione, ovvero alla realizzazione o conservazione di
                  quartieri orbitanti attorno a una piazza e con servizi efficienti
                  per i loro abitanti.
                  D’origine inglese, Calthorpe è sempre vissuto in America, sì da
                  sentirsi pienamente americano, ed ha iniziato la sua attività pro-
                  fessionale nello Stato della California, all’inizio della decade del
                  Settanta, collaborando con il governatore Jerry Brown.
                  Nel decennio successivo ha fondato la Calthorpe Associates, con
                  cui ha realizzato progetti urbanistici in Laguna West e nella Con-
                  tea di Sacramento. Da lì una serie di interventi operativi e di con-
                  sulenza in varie parti del mondo (dalla Giordania alla Cina) ed
                  un’attività teorica formalizzata in una serie di testi nei quali
                  viene sviluppata la sua ideologia, resa dall’espressione “New
                  Urbanism”, la cui novità è da riferire essenzialmente alla realtà
                  degli Stati Uniti; dove la modernità suggeriva la formazione di
                  zone commerciali e amministrative ben separate da quelle resi-
                  denziali, e presupponeva un ampio uso di mezzi di locomozio-
                  ne, essendo le aree abitative prive di servizi.
                  Il collegamento era assicurato dalle ampie free ways, vere auto-
                  strade all’interno di città diradate, con i punti d’incontro costi-
                  tuiti dai centri commerciali.
                  Dinanzi a questa realtà, la novità era dunque costituita dal ritor-
                  no ad una realtà tradizionale, qual è essenzialmente quella euro-
                  pea, e nello specifico quella italiana, dove una città è fatta di
                  quartieri, ciascuno con una propria vita e proprie specificità. Da
                  ciò deriva la nostra posizione di vantaggio messa in evidenza
                  dall’urbanista americano, che ha indicato come punti fermi del
                  suo progetto, la riduzione dell’uso delle automobili private in
                  favore di mezzi pubblici e soprattutto il privilegio del pedone,
                  attorno al quale va adattata la nuova città. Dalla riduzione dei
                  mezzi di locomozione per Calthorpe deve derivare un significa-
                  tivo risparmio energetico, altro elemento da privilegiare anche
                  attraverso la costruzione di edifici adatti alle condizioni climati-
                  che del luogo, da cui deriverebbe un concreto vantaggio econo-
                  mico per ciascun nucleo familiare.
                  L’urbanista americano offre una ideologia di base, sintetizzabile in
                  un progetto che vede la realizzazione o la messa a punto di quar-



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