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Certificazione dei crediti di carbonio e settore forestale

            CERTIFICAZIONE DEI CREDITI

            DI CARBONIO E SETTORE FORESTALE
            di Antonio Brunori*, Luana Ilarioni**



               Esistono vari prezzi per il credito di carbonio convertito in permessi/quote di
            emissione di una tonnellata di anidride carbonica, a seconda degli schemi presi
            in considerazione (mercato regolamentato europeo ETS e Protocollo di Kyoto o
            mercato volontario – regolamentato e non regolamentato). L’articolo si concentra
            sul mercato dei crediti derivanti dal settore forestale, evidenziando che in Italia
            ad oggi le uniche opportunità possibili, attuabili e monetizzabili, per i proprieta-
            ri e gestori forestali privati derivano esclusivamente dal mercato volontario non
            regolamentato e non dal Protocollo di Kyoto o dal mercato europeo.
               There are various prices for carbon credit converted into permits / allowances to emit
            one ton of carbon dioxide, according to the schemes under consideration (European regu-
            lated market, ETS and the Kyoto Protocol or voluntary market - regulated and unregu-
            lated). The article focuses on the market for credits from the forestry sector, pointing out
            that in Italy the unique possible opportunities, feasible and to be converted into cash for
            private forest owners and managers derive exclusively from the unregulated voluntary
            market and not by the Kyoto Protocol or from the European market.


                  e ragioni che hanno favorito la formazione di un mercato
                  del Carbonio e la necessità di avere delle garanzie certifi-
            Lcabili (e conseguentemente spendibili) sono da attribuirsi
            all’adozione, nel 1997, del Protocollo di Kyoto, alla sua successi-
            va entrata in vigore del 16 febbraio 2005 e ai potenziali e più
            stringenti obiettivi di contenimento e riduzione dei gas serra. In
            questo contesto tutte le soluzioni in grado di minimizzare i costi
            per limitare le emissioni climalteranti considerate dal Protocollo
            di Kyoto sono destinate ad avere sempre più spazio e a tale
            scopo sono state create delle procedure per la loro contabilizza-
            zione a favore sia degli Stati che delle Industrie.
            Il Protocollo di Kyoto prende in considerazione un paniere di sei
            gas serra: l’anidride carbonica (CO ), il metano (CH ), il protos-
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            sido di azoto (N O), gli idrofluorocarburi (HFC), i perfluorocar-
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            buri (PFC) e l’esafluoruro di zolfo (SF ). Ad oggi però il più gran-
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            * Dottore Forestale
            ** Dottorato di ricerca in “Arboricoltura e protezione delle Piante” Facoltà di Agraria, Università
              degli studi di Perugia
                                                            SILVÆ - Anno VI n. 13 - 209
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