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Il concetto di sostenibilità applicato all’urbanistica

            IL CONCETTO DI SOSTENIBILITÀ

            APPLICATO ALL’URBANISTICA
            di Luciano Arcella*




                  ’occasione di avere una conversazione con l’architetto e
                  urbanista Peter Calthorpe, e di apprendere da viva voce il
            Lsuo modo di intendere la pianificazione urbanistica, è data
            da un “incontro operativo” organizzato presso la Facoltà di
            Architettura dell’Università di Roma, La Sapienza.
            L’ideatore e realizzatore dell’iniziativa, l’architetto Livio De San-
            toli, Preside della stessa Facoltà, ha sottolineato il carattere pro-
            positivo di tale incontro, ossia la volontà di offrire proposte con-
            crete all’amministrazione capitolina al fine della messa in atto di
            un progetto urbanistico per la capitale.
            Non a caso l’incontro è avvenuto alla presenza del sindaco Gian-
            ni Alemanno.
            L’evento aveva come scopo quello di gettare le basi per effettua-
            re interventi a breve e a lungo termine su un tessuto urbano
            complesso e dalle evidenti carenze, come quello di Roma.
            Il tema centrale del dibattito è stato il concetto di sostenibilità nel-
            l’ambito del dato urbanistico imprescindibile qual è la città, in un
            mondo costituito essenzialmente di grandi agglomerati urbani, ai
            quali però si richiede oggi un’utilizzazione razionale dell’energia,
            finalizzata a un ridimensionamento dei consumi e delle emissio-
            ni, il cui eccesso rende problematica la sussistenza delle città stes-
            se e insostenibile la condizione di vita dei loro abitanti.
            Non solo “sostenibilità”, ma anche economicità. Nel senso che la
            più ardita delle progettazioni ha la possibilità di realizzarsi solo
            se risulta conveniente in termini di spesa. Questa è la ripresa di
            un vecchio discorso ma tuttavia ancora valido: l’utilizzazione di
            energie alternative e soprattutto la razionalizzazione di quelle
            tradizionali al fine di far sì che la scelta ambientale “risulti eco-
            nomicamente vantaggiosa”. Proprio a qui nasce la necessità di
            interventi urbanistici, che poi si realizzino, anche su aree ridotte,
            che divengano esempi di interventi da seguire.


            * Professore di Storia delle religioni, Università degli Studi de L’Aquila.
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