Page 196 - 5-8 GALAN I bozza:orientamento I bozza
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Dietro il fuoco e dietro il gesto piromanico
cemente a “vivere” l’ar-
chetipo, come è stato e
come sempre sarà. La
particolarità sta nel
fatto che, basandosi
sull’analisi delle sue
affermazioni e dei suoi
comportamenti-agiti, si
potrebbe ipotizzare che
lo stesso riviva, ogni
giorno, quotidiana-
mente l’intera biografia
dell’archetipo in que-
stione, ogni mattina svegliandosi, gli si presenta l’inizio del mito
inerente alla nascita della coscienza umana e pian piano durante lo
scorrere del giorno, la dimensione archetipica prosegue nei suoi
stadi, fino a giungere sempre allo stesso punto in cui la Grande
Madre è vista estremamente malvagia e, questa malvagità, dovreb-
be essere scissa dapprima nel maschile, per poi essere rimossa nel-
l’inconscio e lasciare così il posto al mondo patriarcale cosciente:
ma ciò non avviene mai, perché la “storia” si incanta sempre prima
che questi passaggi psichici possano verificarsi e come un disco
che si inceppa, tutto ricomincia, ogni volta, daccapo.
Forse per tali motivi, l’uomo non riesce a stare molto in casa,
soprattutto con l’avanzare della giornata, tanto da dover dormi-
re spessissimo fuori, dentro la sua macchina, in un luogo del
paese distante dalla sua abitazione.
Bisogna possedere una certa dimestichezza con prospettive psi-
cologiche, grazie alle quali si riesce a vedere in trasparenza fino
al modello a priori, per riconoscere le verità metaforiche celate
nelle parole, nelle “equiparazioni” utilizzate dal soggetto nar-
rante. Allora, non detta stupore che l’oggetto narcisisticamente
“significativo”, cioè sul quale sono state proiettate tutte le parti
psichiche scisse, in quanto vissute come negative, “cattive”, non
è altro che uno stendardo raffigurante un’immagine della reli-
gione cattolica, la Madonna con Gesù Bambino.
Anzi, a causa di questa scelta inconscia sicuramente non casua-
le, l’archetipo che si deve manifestare, appare ancora più chiaro
SILVÆ - Anno VI n. 13 - 199