Page 152 - 5-8 GALAN I bozza:orientamento I bozza
P. 152

Tutela e valorizzazione dei vini Doc delle Cinque Terre



            L’efficacia dei controlli effettuati sullo Sciacchetrà, che rappre-
            senta il prodotto d’eccellenza con prezzi al dettaglio che rag-
            giungono i 240 € al litro, è agevolata dall’obbligo ad eseguire
            tutte le operazioni di vinificazione nell’interno della zona di pro-
            duzione e dai divieti di vinificare le uve in appassimento prima
            del 1° di novembre dell’anno della vendemmia e di immettere al
            consumo prima del 1° di novembre dell’anno successivo alla
            vendemmia il vino così ottenuto.
            È quindi possibile accertare preventivamente il tipo, la prove-
            nienza e la quantità di uva posta annualmente ad appassire da
            ciascun produttore e successivamente, entro il 1° di novembre
            dell’anno dopo, la compatibiltà del quantitativo di vino prodot-
            to dalla stessa, la cui resa massima è il 35%. Durante le ispezioni
            vengono verificate tutte le giacenze di vino presenti in cantina,
            la tenuta e la validità dei documenti e dei registri.
            La ripetizione almeno annuale dei controlli cotituisce un efficace
            deterrente alle frodi, un costante richiamo alla buona condotta
            commerciale, una banca dati sulle produzioni complessive e
            aziendali, utile a valutazioni socio-economiche e climatico-coltu-
            rali. Nel 2004 L’Ispettorato Agrario della Spezia chiede la colla-
            borazione del Corpo forestale dello Stato per rilevare diretta-
            mente sul terreno le superfici aziendali iscritte alla Doc “Cinque
            Terre” e “Cinque Terre Sciacchetrà”, al fine della revisione del-
            l’Albo Doc e della verifica di corrispondenza con lo Schedario
            Viticolo.
            Attraverso le misurazioni di campagna il CfS può conoscere le
            caratteristiche delle proprietà e lo stato di coltivazione delle
            Aziende iscritte e verificare direttamente la loro corrispondenza
            con le dichiarazioni di produzione, inserendo un’ altra conoscen-
            za determinante nel sistema dei contolli, sia singoli che incrocia-
            ti. Si tratta di verificare 361 aziende, per oltre 4500 particelle cata-
            stali e 12000 unità vitate, polverizzate su un territorio impervio,
            con un impiego di tempo, di strumenti e di forze assolutamente
            superiori alle disponibilità del Coordinemto Territoriale, in forte
            carenza d’organico. Il lavoro dura quasi quattro anni ed è esegui-
            to integrando il personale in servizio nel Parco Nazionale delle
            Cinque Terre con i Forestali del Coordinamento Terriroriale per
            l’Ambiente del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, in


                                                            SILVÆ - Anno VI n. 13 - 155
   147   148   149   150   151   152   153   154   155   156   157