Page 28 - orientamento I bozza
P. 28

Fame nel mondo e opzione OGM



               chetto di prodotti biotech altamente lucrativo, ma dagli “scarsi benefi-
        FOCUS ci ambientali”. Inoltre, il presidente della Syngenta ha riconosciuto che
               le varietà di colture GM esistenti sono state sviluppate in larga parte
               per il clima e il tipo di agricoltura propri dell’emisfero settentrionale,
               mentre sono poco idonee per i paesi in via di sviluppo. Taylor ha dichia-
               rato che ci vorranno almeno venti anni prima che le nuove varietà destinate ai paesi
               del sud del globo siano sviluppate e testate. Ancora dal fronte dei sostenitori
               del transgenico riportiamo un’altra serie di importanti affermazioni.
               Due ricercatori, Qaim e Zilberman, pur sostenendo l’utilità degli OGM
               per aumentare i raccolti di importanti derrate alimentari al fine di risol-
               vere i problemi della fame nei paesi in via di sviluppo, riconoscono che
               le colture transgeniche finora diffuse, nonostante le promesse iniziali,
               non hanno dato alcun contributo in tal senso. Infatti scrivono: “Recen-
               ti studi dimostrano che gli effetti sulle rese di queste tecnologie […]
               sono generalmente modesti […] Per il mais resistente agli insetti negli
               Stati Uniti e per la soia tollerante l’erbicida negli Stati Uniti e in Argen-
               tina gli effetti sulla media delle rese dei raccolti sono trascurabili e, in
               alcuni casi, anche leggermente negativi”. Considerando l’aperta posi-
               zione degli Autori in favore degli OGM, queste ammissioni sono signi-
                      19
               ficative . Da un analogo punto di vista molto favorevole Fernandez-
               Cornejo e Caswell scrivono: “Le colture geneticamente ingegnerizzate
               attualmente disponibili non aumentano il potenziale di resa rispetto a
               quello delle varietà ibride” convenzionali, e aggiungono che solo in
               certi casi ci può essere qualche effetto positivo indiretto sulle rese,
               come per il mais Bt nelle annate in cui ci sono forti infestazioni di pira-
                   20
               lide . Secondo due studiosi delle problematiche dei paesi più poveri
               del globo, Rosegrant e Cline, per ottenere la sicurezza alimentare (food
               security) è necessario che ci siano una serie di riforme su molteplici
               fronti, investendo sulle risorse umane nella ricerca agricola, sulle infra-
               strutture rurali (strade, ecc.), sulla disponibilità di acqua, sulla gestione
               delle risorse agricole e naturali imperniata sulle aziende rurali e sulle
                         21
               comunità . Di particolare importanza sono gli investimenti in forma-
               zione e istruzione degli agricoltori, in modo da permettere una più effi-


               19 Qaim M. and Zilberman D. 2003 – Yield Effects of Genetically Modified Crops in Developing Countries, Sci-
                 ence, 299: pp. 900-902
               20 Fernandez-Cornejo J. and Caswell M., The First Decade of Genetically Engineered Crops in the United
         Anno
                 States, USDA, Economic Information Bulletin Number 11, April 2006, p. 9:
         IV
                 http://www.ers.usda.gov/publications/eib11/eib11.pdf
         -
               21 Rosegrant M.W. and Cline S.A. 2003 – Global Food Security: Challenger and Policies, Science, 302: pp. 1917-9
         n.
         10
         30    SILVÆ
   23   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33