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RECENSIONI
            L’ARCHITETTURA DEGLI ANIMALI


            Autore: James I. Gould – Carol Grant Gould
            Casa Editrice: Cortina Raffaello
            Collana: Scienza e Idee
            Pag. 376
            Prezzo: € 28,00
            Anno: 2008








               Gallerie di seta, rifugi di cera, meravigliose torri d’argilla: come fanno api e
            castori, roditori e termiti a costruire raffinate dimore che superano le opere di
            ingegneria realizzate dall’uomo? A questa e a tante altre domande cerca di
            rispondere James Gould, professore di biologia dell’evoluzione alla Princeton
            University, nel libro “L’architettura degli animali” edito dalla casa editrice Corti-
            na Raffaello, scritto con la giornalista scientifica Carol Grant Gould. Un
            ampio resoconto di un campo di ricerca sorto da poco: il tentativo di capire
            ciò che rende possibili determinate azioni finalizzate a ottenere maggiori
            benefici in termini di adattamento. Come la costruzione di trappole, tane, nidi
            e altre opere ingegneristiche. Di fronte a una varietà quasi infinita di imprese
            animali, Gould riconosce l’impossibilità di spiegarle con un principio unico
            “in certi casi la realizzazione è guidata dall’istinto, in altri è questione di esperienza, in
            altri ancora sembrerebbe frutto di ragionamento, a volte di un genere di innovazione che
            richiede un livello di comprensione tale da poter affrontare problemi imprevisti.”
               Ma come fanno gli animali ad avere cognizione del mondo che li circon-
            da e a decidere cosa devono fare? Secondo Gould la selezione ha creato cir-
            cuiti cerebrali differenti, specializzati nella mappatura dell’ambiente, cui cor-
            rispondono diversi livelli cognitivi. In particolare durante l’evoluzione sareb-
            bero sorte cinque capacità di rappresentare il mondo: la prima consiste nella
            semplice possibilità di risposta a uno stimolo, posseduta da ogni animale; la
            seconda è quella che permette a un individuo di sapere dove sono situati i
            propri recettori tattili, e ne sono dotate quasi tutte le specie.
               Con descrizioni delle architetture di cui tutto il mondo animale abbonda,  Anno
            gli autori mostrano chiaramente l’esistenza di intelligenza e persino di senso
            estetico negli insetti e negli altri animali architetti.                    IV
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