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Le ferrovie forestali
Ove è possibile si ricorre al sistema di trasporto con strascico di
tronchi da parte di trattori, sempre che l’orografia lo consenta. Tutta-
via è facilmente comprensibile che l’esbosco con camion o con trattri-
ci può andar bene su tratti brevi, su terreno facile ed in presenza di
materiale legnoso in quantità relativa dato che il costo chilometrico di
un camion è ben alto.
In passato, ed in special modo quando il trasporto pesante su stra-
da non aveva raggiunto l’attuale diffusione in ogni latitudine e longi-
tudine, hanno avuto ampia diffusione nel trasporto di incalcolabili
quantità di legname le ferrovie forestali, le cui diverse tipologie
saranno illustrate in questo breve saggio. Il sistema di esbosco tra-
mite ferrovia ha trovato la sua ragione di essere di fronte all’utilizza-
zione di superfici forestali di grandissima estensione, con soprassuo-
li densi e di notevole sviluppo capaci di elevata massa legnosa speci-
fica alla maturità. L’utilizzo di ferrovie forestali per il trasporto di
tronchi dal luogo di taglio alle segherie per dare ai tronchi destina-
zioni più lontane, ha trovato una grande convenienza economica. A
loro vantaggio sta il favorevolissimo rapporto massa spostata e
potenza impiegata, considerato il bassissimo attrito che vi è nel con-
tatto fra cerchione della ruota e binario, essendo la zona di attrito
costituita da un breve segmento ortogonale al binario. Non solo, ma
il tracciamento di una ferrovia ha comunque, sia nel caso di una
modesta Decauville, sia nel caso di un binario a scartamento norma-
le, un impatto molto limitato nell’ambiente e nel paesaggio, visto che
le opere per la realizzazione della ferrovia forestale sono minime
rispetto a quelle necessarie all’apertura di una strada destinata al pas-
saggio di camion. Per contro la linea ferroviaria ha necessità di un
andamento del terreno non accidentato e con una certa linearità,
necessitando pertanto di pendenze più basse di quelle usate nella tra-
zione automobilistica, in quanto il modesto attrito ruote - binario
porterebbe allo slittamento delle stesse, fenomeno che viene ad
accentuarsi in presenza di gelo o di umidità sul binario. Come limite
per non avere lo slittamento nella normale percorrenza dei treni, si
è visto che non si deve superare il 35% di pendenza del binario. Per
pendenze superiori è necessario interporre in mezzo al binario una
terza rotaia dentata, detta cremagliera, in cui va ad impegnarsi una
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ruota dentata presente nella mezzeria della locomotiva, assicurando
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così la trazione ed evitando lo slittamento della locomotiva.
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