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Necessità di un approccio globale per valutare gli OGM


            affrontati anche cercando di riformulare certi approcci troppo semplicisti-

      FOCUS  ci e riduttivi.
               Dobbiamo trovare una via italiana alle agrobiotecnologie che sappia coniu-
            gare tradizione e progresso, identità e modernizzazione, natura e tecnolo-
            gia, senza dimenticare di risolvere il problema dei “brevetti sulla vita”, che,
            nella forma attuale, costituiscono un reale pericolo per l’autonomia e la
            libertà degli agricoltori e anche delle nazioni.
               È la sfida che ci attende nei prossimi anni.






            Note


            1  NIELSEN, K.M. 2003 - Transgenic organisms - time for conceptual diversification?, Nature Biotechnol.,
            21: pp. 227-8.
            2
              PELEMAN,J.D.- VAN DER VOORT J.R. 2003 - Breeding by Design, “TRENDS in Plant Science”,
            8: p. 330.
            3  NIELSEN, K.M. (2003) - cit.
            4  HOFFMANN-RIEM,H.- WYNNET B. 2002 -  In risk assessment, one has to admit ignorance,in
            “Nature”, 416: p. 123.
            5
              www.inran.it Vedi: Progetto “OGM in Agricoltura”.
            6  COLLONNIER,C.- BERTHIER,G.- BOYER,F.- DUPLAN, M-N. - FERNÁNDEZ,S.- KEBDANI,N.
            - KOBILINSKY,A.- ROMANIUK,M.- BERTHEAU, Y. 2003 - Characterisation of commercial GMO
            inserts: a source of useful material to study genome fluidity, poster presentato all’International Congress
            for Plant Molecular Biology, Barcellona, 23-28 giugno 2003. Vedi inoltre: WINDELS,P.-
            TAVERNIERS,I.- DEPICKER,A.- VAN BOCKSTAELE,E.- DE LOOSE, M. 2001 - Characterisation of
            the Roundup Ready soybean insert, Eur Food Res Technol, 213: pp. 107-112; HERNÁNDEZ,M.- PLA,M.
            - ESTEVE,T.- PRAT,S.- PUIGDOMÉNECH,P.- FERRANDO, A. 2003 - A specific real-time quantitati-
            ve PCR detection system for event MON810 in maize YieldGard based on the3’-transgene integration sequen-
            ce, in Transgenic Research 12, pp.179-189. Esistono anche altri studi sperimentali che dimostrano
            l’instabilità degli OGM, ma riguardano prodotti non ancora commercializzati.
            7
              POLI,G.- SALA,F.- BONIZZI, L. 2004 - Mais “naturale” e rischi cancerogeni, in “La Stampa”,
            10/11/04.
            8  Per una visione d’insieme sull’argomento, può essere utile consultare la tabella a pag. 109 della
            review di MUNKVOLD, G.P. 2003 - Cultural and Genetic Approaches to Managing Mycotoxins in Maize,
            in Ann. Rev. Phytopathol. 41, pp. 99-116, dove vengono riportati diversi lavori sull’argomento (uno
            solo, quello di Odvody, dà risultati contrastanti, ma comunque non significativi circa l’efficacia
       A
            del mais Bt, gli altri lavori sono tutti negativi). Inoltre, per completezza, va menzionato anche
       n
       n
            un lavoro sperimentale, non citato da Munkvold, dove gli autori tentano di “provare” l’effetto
            del mais Bt sulle aflatossine: WILLIAMS,W.P.- WINDHAM, G.L. - BUCKLEY, P.M. - DAVES, C.A.
       oI-n
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