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Comunicare l’ambiente
agli anni precedenti. Nella graduatoria dei temi che preoccupano di più c’è
l’inquinamento dell’aria (24%), l’energia nucleare, i rifiuti radioattivi (17%)
e la gestione dei rifiuti solidi urbani (17%). E quando in generale si parla
di ambiente la prima cosa che viene in mente ai nostri concittadini è la
protezione della natura. Una questione quella dell’ambiente in forte cre-
scita nell’opinione pubblica anche se ancora il 44% degli Italiani si ritiene
poco informato in materia. La principale fonte di informazione rimane la
televisione (60,1%) seguita da quotidiani e riviste (39,3%).
In questo contesto può risultare efficace l’intervento diretto della
comunicazione istituzionale di enti pubblici che sono preposti alla tutela
e salvaguardia del patrimonio ambientale del Paese. D’altro canto la comu-
nicazione pubblica - come ha avuto modo di ribadire anche il Presidente
della Repubblica intervenuto alla edizione 2003 del COMPA, Salone
Europeo della Comunicazione Pubblica dei Servizi al cittadino e alle
imprese - «è ormai saldamente riconosciuta tra i doveri dello Stato, è un
mezzo strategico non sussidiario, per conseguire un bene pubblico. Deve
essere realizzata con professionalità, senza improvvisazioni… Una buona
comunicazione pubblica evita spesso difficili e costose azioni con altri
strumenti: ciò è evidente in campi quali l’economia, l’ambiente, la prote-
zione civile, la sicurezza stradale». Parole eloquenti che riguardano anche
la specifica attività del Corpo Forestale dello Stato impegnato nella tutela
del territorio e del patrimonio naturale dove prevenzione ed educazione
sono parametri fondamentali per il conseguimento di obbiettivi strategici.
Ma non è facile comunicare l’ambiente. Nel caso specifico del Corpo
Forestale dello Stato, non si tratta solo di dare voce a fatti che riguardano
boschi, aria, acqua, montagne e animali, ma raccontare le storie quotidia-
ne dei propri appartenenti che ogni giorno operano con dedizione, pro-
fessionalità e passione per difendere l’ambiente dalle aggressioni dell’uo-
mo e l’uomo da eventi catastrofici della natura, nel rispetto della legalità.
È un compito difficile, ampio ma entusiasmante che comincia in modo
contagioso a coinvolgere tutti i forestali. Da qualche anno infatti
l’Amministrazione forestale, oggi finalmente riordinata e con una missio-
ne nuova e definita, ha potenziato le azioni di comunicazione e informa-
zione istituzionale creando un vero e proprio “sistema” che coinvolge .1
tutte le sue strutture, fino ad ogni singolo forestale, egli stesso testimonial oI-n
dell’immagine del Corpo. Sono aumentati i periodici programmi televisivi n
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