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Lo schieramento strategico ottimale per le flotte aeree antincendi boschivi


               Il Metodo delle Code modellizza la rete dei presidi di soccorso territoriali
            come un network di sistemi di servizio cui giungono richieste di intervento
            che si presentano in istanti aleatori: ogni sistema è in grado di fornire un
            certo livello di servizio, funzione esclusivamente del numero di richieste che
            ivi giungono (carico di servizio), del tempo medio di espletamento del servi-
            zio richiesto (tempo di servizio) e del numero di unità di servizio (canali)
            agenti nel sistema. Nel corso del processo di servizio, in funzione del
            numero dei canali attivi, del tempo di servizio e della frequenza di richie-
            ste, può verificarsi ad un certo punto che il sistema abbia dei canali inat-
            tivi oppure che, al contrario, non sia più in grado di servire tutte le richie-
            ste in arrivo, con la inevitabile conseguenza che parte di esse dovranno
            essere necessariamente respinte o poste in attesa (coda) prima di poter
            essere servite, non appena uno dei canali si renda nuovamente libero.
               In base alla Teoria delle Code, un sistema di servizio dotato di un certo
            numero di canali e sottoposto a flussi aleatori elementari (poissoniani) di
            richieste è sede di un particolare processo stocastico (cd. “senza memoria”
            o “markoviano”) descrivibile a mezzo di equazioni differenziali ordinarie:
            un tale processo raggiunge (dopo un certo transitorio) un proprio limite di
            saturazione a regime (ccaappaacciittàà rreellaattiivvaa ), esprimibile in funzione di tutti e
            soli i parametri del sistema e del flusso di richieste. Esso rappresenta in
            termini probabilistici la percentuale di richieste che il sistema è in grado di
            soddisfare nel corso del processo. Analiticamente la capacità QQ rel  si espri-
            me come il complemento ad 1 della probabilità di un rifiuto di servizio da
            parte del sistema:


                                                    n  ∞          s
                                                 α            sα
                                                   ! n  ⋅  ∑  s  (n   )
                                                       s
                                                       =1
                                                          ∏     + mβ
                   Q rel  =1 − P nonser  =1  −  β  ⋅  n  k  n  m =1  s             (4)
                                                 α     α   ∞       α
                                         α
                                                   ! k   ! n
                                             ∑       +    ∑    s
                                             k =0          s =1   (n       )
                                                              ∏      + mβ
                                                              m =1
       A
       n
       n
               La formula (4) è la più generale possibile per un sistema di servizio sog-
            getto a flussi poissoniani di richieste, potendosi prevedere un generico
       oI-n
       .1
      170 SILVÆ
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