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Lo schieramento strategico ottimale per le flotte aeree antincendi boschivi
re di problemi di assessement, applicazione che poi in pratica è stata utiliz-
zata per il calcolo della dislocazione ottimale sul territorio italiano della
flotta aerea coordinata dal Dipartimento di Protezione Civile - COAU.
Teoria generale
Dato un generico dominio territoriale BB, opportunamente suddiviso in
k k entità omogenee di discretizzazione {bb } (nodi), si individui un sottoin-
k
sieme {bb } di esse (con jj K K ) ove dislocare {mm } siti di presidio, dotati
j
j
ciascuno di una quantità {UU } di unità di soccorso, con assegnati tempi
j
medi di risposta {TT run j }, da impiegarsi in caso di necessità conseguenti ad
eventi di emergenza localizzati in un intorno definito {RR } del sito (raggio
j
operativo) definito su scala spaziale o temporale in base alle caratteristiche
di velocità ed autonomia dei mezzi di soccorso impiegati. Siano anche
opportunamente definiti il tempo {TT emg j }, calcolato statisticamente come
una opportuna misura del tempo medio necessario alle unità di soccorso
per espletare un intervento localizzato nel nodo k-mo nel periodo di rife-
rimento, nonché il tempo {TT chk j }, calcolato statisticamente come una
opportuna misura del tempo medio necessario alle unità di soccorso rien-
trate in base per ridisporsi in prontezza operativa. Per ogni coppia
{bb ; mm } sia infine opportunamente definito un valore {TT dst jk } che
j
k
misuri il “costo operativo” (distanza temporale) che un’unità di soccorso deve
spendere per raggiungere il nodo bb dal presidio mm .
j
k
Gli eventi di emergenza sul territorio siano caratterizzabili come even-
ti aleatori, secondo le seguenti IPOTESI:
i. gli eventi-emergenze siano distribuiti in modo aleatorio nel giorno medio secondo
una legge di Poisson di parametro l pari alla densità media oraria locale di
h
accadimento (ipotesi di modello “quasi-stazionario”);
ii. a ciascun evento-emergenza corrisponda in modo biunivoco una richiesta di soc-
corso che giunge al sistema con un ritardo aleatorio;
iii. La durata TT ser delle missioni di soccorso sia aleatoria e distribuita secondo una
legge esponenziale di parametro m , inversamente proporzionale al tempo medio .1
di durata mm Tser delle missioni stesse. oI-n
Nell’ambito di validità delle suddette ipotesi risulta dimostrabile, con n
n
A
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