Page 28 - Supplemento Rassegna 2017-3
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CARLO ALBERTO DALLA CHIESA: LA LOTTA DELL’ARMA ALLA MAFIA
Comunque, ragionando sui dati ufficiali, potremmo avere un numero tota-
le di morti per mafia, nel periodo 1975-1992, oscillante tra i 5000 e i 6000 .
(2)
Mi sono riferito all’aspetto quantitativo, limitandomi ai delitti di sangue. È
un aspetto che può essere solo indicativo, per quanto riguarda i terrorismi e a
maggior ragione per quanto riguarda le mafie: in teoria, infatti, le mafie potreb-
bero raggiungere il massimo della loro efficienza/pericolosità nei casi in cui evi-
tano di ricorrere alla violenza omicida (in pratica, io non penso affatto che sia
così). Vediamo dunque di accennare agli aspetti base della storia recente di Cosa
nostra siciliana, che però non può essere disgiunta da quella della sua consorella
statunitense. Storicamente - questa è la mia convinzione - la prima non avrebbe
mai raggiunto fama e ricchezza senza il secolare, organico rapporto con la
seconda.
Sul finire degli anni Settanta molti tra gli esponenti di Cosa nostra incas-
sarono fiumi di denaro grazie al crescere vertiginoso di traffici di eroina con
destinazione Stati Uniti d’America. Il luglio del 1979 vide la sovrapposizione di
tre delitti, consumatisi in continenti diversi. A New York, si ebbe l’assassinio di
Carmine Galante, boss della famiglia Bonanno, a testimonianza di conflitti
infra-mafiosi che si stava no incrudendo. A Palermo, fu assassinato Boris
Giuliano, Capo della Squadra mobile di Palermo, a testimonianza della minaccia
che i narcotrafficanti sentivano su di sé per il rinnovato impegno delle forze del-
l’ordine - Giuliano, in collaborazione coi colleghi statunitensi, aveva trovato le
tracce che portavano alla rete delle raffinerie di eroina in Sicilia. A Milano, un
killer uccise Giorgio Ambrosoli, che nella veste di liquidatore della Banca
ambrosiana di Michele Sindona stava svelando il malaffare che in essa si anni-
dava. Molte testimonianze e qualche semplice deduzione indicano Sindona
come lo strumento del riciclaggio dei profitti del narcotraffico nei circuiti finan-
ziari internazionali.
Le sue difficoltà economiche indicano che non tutto funzionava bene nel
meccanismo, donde il viaggio clandestino da lui compiuto il mese seguente
(2) - Si tratta di una mia stima che vorrebbe essere indicativa, e potrebbe rivelarsi approssimativa.
Infatti nel citato Rapporto sulla criminalità la percentuale dei delitti di mafia sul totale è rile-
vabile solo a partire dal 1983. Stando a questa fonte, nel picco del 1991 i delitti di mafia furono
più che un terzo del totale dell’anno, nel 2009 sono stati un sesto; è possibile che nel comples-
so siano stati un quarto o un quinto, donde la mia stima.
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