Page 19 - Rassegna 4-2016
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CONFERENZA SUL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO “I GRUPPI ARMATI NON STATALI”

Umanitario. Se da una parte, ha ricordato il Comandante Generale, i gruppi
armati non statali devono necessariamente aumentare la loro compliance con le
norme di Diritto Internazionale Umanitario, è altresì necessario evitare di rica-
dere in logiche errate e spesso banalizzanti che vedono nel Diritto
Internazionale Umanitario uno strumento messo in maniera unilaterale al ser-
vizio dei gruppi armati non statali, contro gli interessi dello Stato. È ovvio che
una dinamica di questo genere innescherebbe un “gioco a ribasso” che in breve
tempo condurrebbe allo smantellamento dell’intero sistema creato nel corso
degli anni in materia di umanizzazione dei conflitti. Il Comandante Generale ha
allora spiegato che, a fronte della moderna asimmetria dei conflitti, bisogna
ricordare che è comunque il Diritto Internazionale Umanitario che sancisce il
principio per cui tutte le parti sono vincolate al suo rispetto e sono sullo stesso
piano quanto ai principi di umanità che ne costituiscono il substrato ideologico.
Il Diritto Internazionale Umanitario non protegge dunque unilateralmente i
gruppi armati non statali dalla reazione bellica statale, poiché coloro che pren-
dono parte alle ostilità diventano obiettivi legittimi e i componenti dei gruppi
armati non statali non possono sfuggire a questa regola.

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