Page 46 - Rassegna 3-2016
P. 46
IL TERRORISMO NELLO SCENARIO MONDIALE
sia per l’intensificarsi delle operazioni condotte dalla forza di Sicurezza irache-
na (ISf) sia infine per la reazione del movimento Anbar Awakening (Il
Risveglio di Anbar), costituito a seguito dell’alleanza di una trentina di tribù
sunnite della provincia di Anbar che, dopo una prima fase di collaborazione con
al-Qaeda in funzione anti-sciita ed anti-occupazionista, non ne accetta il fanati-
smo del programma religioso. Al riguardo, è doveroso rammentare come della
ricostruzione dell’ISf fosse stato incaricato, sin dal marzo 2004, proprio il
generale statunitense David petraeus, la cui dottrina, applicata con successo in
teatro di operazioni, imponeva alle truppe statunitensi un atteggiamento più
equilibrato ed una particolare attenzione alla complessità delle relazioni con la
popolazione locale in modo tale che, accanto all’uso della forza, l’avvio di
forme di collaborazione e ricostruzione rispettose dei bisogni del territorio in
cui operavano le truppe potesse promuovere l’affermarsi di modelli controin-
surrezionali.
Il 12 ottobre 2006 avviene la fusione tra il gruppo Mujāhidīn del Consiglio
della Shura ed altre quattro fazioni ribelli, con la fondazione del Dawlat al-‘Irāq
al-Islāmiyya, ovvero lo Stato Islamico dell’Iraq (ISI)(31).
nel 2010, circa un triennio dalla proclamazione dello Stato Islamico in
Iraq (ISI), le alterne vicende militari impongono al gruppo terroristico di ripa-
rare a Mosul, mentre vengono eliminati i suoi principali leader, Abu Ayyub al-
Masri e Abu omar al-Baghdādī.
A quest’ultimo, per decisione del Consiglio Consultivo dello Stato
Islamico dell’Iraq annunciata in un comunicato del maggio 2010, subentra Abū
Bakr al-Baghdādī. Tuttavia, a seguito del ritiro delle forze statunitensi dall’Iraq
nel 2011, ma soprattutto dimostrando di saper sfruttare alcuni fattori destabi-
lizzanti, come la contestazione del primo Ministro sciita nuri al-Maliki, oramai
avviatosi verso una deriva autoritaria, si delinea sempre più la figura di questo
nuovo leader(32); pur trovandosi a gestire una difficile eredità, al-Baghdādī riesce
infatti a recuperare la situazione di crisi che connota ISI in quegli anni, riorga-
(31) - The Rump Islamic emirate of Iraq, longwarjournal.org, 16 ottobre 2006.
(32) - Quando al-Baghdadi entrò nelle fila di AQI, sotto la direzione di al-zarqawi, divenendo noto
come l’Emiro di Rawa, si distinse da subito per la estrema brutalità nell’amministrazione della
giustizia presiedendo i tribunali religiosi ed infliggendo condanne capitali ai sostenitori del
governo iracheno di nuri al-Maliki.
44