Page 223 - Rassegna 3-2016
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LA PREVENZIONE DEGLI EFFETTI DELLA PROPAGANDA JIHADISTA
                         TRA MISURE INTERDITTIVE E CONTRO-NARRATIVE

      ad attrarre i volontari verso la siria è spesso il desiderio di portare un
“aiuto attivo” alla popolazione musulmana che soffre a causa del conflitto: una
“tensione umanitaria” che viene sfruttata dalla propaganda per convincere i
potenziali volontari che il miglior impegno a favore del popolo siriano è la par-
tecipazione alle operazioni di combattimento, presentata tra l’altro come un
dovere religioso. coloro che sono privi di solide basi religiose - come, in parti-
colare, convertiti e figli di immigrati - non sono in grado di interpretare corret-
tamente messaggi che vengono prospettati come precetti religiosi cogenti e
quindi vengono facilmente condizionati.

      in assenza di un’appropriata contro-narrativa, alternativa rispetto a quella
diffusa dalla propaganda radicale, e in assenza di altri modi di dare sfogo al desi-
derio di intervenire, i soggetti più vulnerabili sono pertanto portati a ritenere che
l’impegno armato sia l’unica via per dare il proprio contributo. in tal caso, una
contro-narrativa efficace potrebbe essere basata sul principio dello “spostamen-
to” dell’attivismo verso un maggiore impegno sul piano sociale, evidenziando
quanto più utile sia la partecipazione a programmi di sostegno umanitario ed
altre iniziative complementari che siano realmente a favore della popolazione. in
europa il primo progetto è stato sviluppato nel 2007, nel regno unito(33).

      più recentemente, programmi di contro-narrativa sono stati promossi da
gruppi di lavoro europei, primo tra tutti il RAN - Radicalization Awareness
Network(34). in particolare, nel 2014, è stata varata la “Revised EU Strategy for
Combating Radicalisation and Recruitment to Terrorism” che assegna un ruolo centra-
le alle contro-narrative.

      nell’ultimo biennio, in collaborazione con YouTube e Google, sono stati ela-
borati diversi progetti, tra cui il cartoon “Abdullah-X”.

      il protagonista è un adolescente musulmano che si interroga sul perché i
giovani intraprendano il jihad all’estero e, dopo profonde riflessioni, conclude
che si tratta della scelta sbagliata(35).

(33) - si tratta del programma Prevent, contro il radicalismo nelle scuole, nelle università e sul web.
(34) - il ran è un progetto della commissione europea lanciato il 9 settembre 2011. ne fanno parte

       otto gruppi di lavoro, tra cui il ran c&n (Communication and Narratives) che “focuses on […] com-
       munication that offers alternatives or counters extremist propaganda and/or challenges extremist ideas”.
(35) - vds. anche j. simpson, Abdullah-X: The new cartoon made by former extremist aimed at stopping
       Britain’s young Muslims from leaving for Syria, in INDEPENDENT, 14 luglio 2014.

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