Page 163 - Rassegna 3-2016
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DA’ISH TRA PROPAGANDA E GUERRA DI INFORMAZIONE.
UN’ANALISI DELLE STRATEGIE COMUNICATIVE DEI TERRORISMI NEL XXI SECOLO

o sono stati compiuti da simpatizzanti dell’organizzazione terroristica:
      - il 20 dicembre 2014, Bertrand nzohabonayo ha accoltellato un poliziot-

to a parigi, che ha reagito uccidendolo. l’attentatore aveva caricato sul proprio
profilo facebook una bandiera di Islamic State;

      - tra il 7 e 9 gennaio Amedy Coulibaly, cittadino francese di origini malia-
ne, ha prima ferito con un’arma da fuoco tre persone in altrettanti attentati, e
poi ha sequestrato gli avventori di un negozio kosher, uccidendone cinque,
prima di essere colpito dalle forze speciali francesi. Secondo fonti aperte,
Amedy Coulibaly aveva acquistato le armi illegalmente nel quartiere di
Molenbeek, a Bruxelles, ove vivevano i fratelli Abdeslam e Abaaoud
Abdelhamid;

      - il 19 aprile 2015, Sid Ahmed ghalam è stato arrestato dalle autorità
francesi prima di compiere un attentato in una chiesa a parigi, sventato solo per-
ché il terrorista prima di colpire l’obiettivo ha fatto partire accidentalmente un
colpo che lo ha ferito alla gamba. Secondo fonti aperte, anche Sid Ahmed
ghalam era collegato ad Abaaoud Abdelhamid;

      - il 21 agosto 2015, Ayoub el Khazzani, cittadino marocchino venticin-
quenne, è stato bloccato da alcuni cittadini americani e inglesi a bordo del treno
Thalys Amsterdam-parigi, mentre impugnava un fucile AK 47, avendo con sé
anche una pistola e una bottiglia di benzina. Ayoub el Khazzani era noto alle
autorità francesi quale estremista. Secondo fonti aperte, erano collegati ad
Abaaoud Abdelhamid;

      - il 19 novembre 2015, il Ministro dell’Interno francese Bernard
Cazeneuve dichiarava che quattro dei sei attacchi terroristici sventati in francia
nel 2015 erano collegati ad Abaaoud Abdelhamid e quindi a Dā‘ish.

      Dabiq 12 dedica agli attacchi di parigi del 13 novembre scorso esclusiva-
mente la premessa, due pagine piuttosto sbrigative e succinte nei contenuti, in
parte dedicate anche all’abbattimento dell’aereo di linea russo, in Sinai. Il nume-
ro della rivista viene diffuso on line il 18 novembre, meno di una settimana dopo
la strage. forse - si è tentati di pensare - non vi è stato il tempo necessario per
elaborare un adeguato approfondimento sul punto, seppure la pianificazione di
un attentato così articolato avrebbe fatto ipotizzare una maggiore cura nel pre-
disporre la collegata propaganda.

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