Page 159 - Rassegna 3-2016
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DA’ISH TRA PROPAGANDA E GUERRA DI INFORMAZIONE.
UN’ANALISI DELLE STRATEGIE COMUNICATIVE DEI TERRORISMI NEL XXI SECOLO
Salah, tutti deceduti tranne quest’ultimo. la prima ricostruzione della dinamica
degli eventi suggeriva che:
- gli attentatori sarebbero stati almeno nove, sette dei quali uccisi e uno,
Abdeslam Salah, poi arrestato il 18 marzo 2016 nel quartiere di Molenbeek, a
Bruxelles, all’interno di un appartamento ove si era rifugiato insieme ad altri ter-
roristi;
- il commando sarebbe stato articolato su tre componenti di tre membri cia-
scuno ed in particolare:
• hadfi Bilal, Al Mohammad Ahmed e un altro terrorista, con il compito
di irrompere all’interno dello Stade de france, ove si stava svolgendo una par-
tita di calcio amichevole, per farsi esplodere con un ordigno di fattura artigia-
nale. l’atto suicida veniva tuttavia anticipato in quanto l’autore veniva fermato
da un poliziotto all’ingresso, provocando una sola vittima;
• Mostefai Ismaël omar, Amimour Sami e un altro terrorista, con il com-
pito di irrompere all’interno della sala da concerti del Bataclan, sequestrando
alcuni degli spettatori presenti (88 dei 1500 presenti), uccidendoli a colpi d’arma
da fuoco e facendosi poi esplodere; qui restava vittima anche l’italiana valeria
Solesin;
• Abdeslam Brahim e Salah unitamente ad uno o due altri terroristi (vero-
similmente Abaaoud Abdelhamid e Chakib Akrouh) esplodevano numerosi
colpi di arma da fuoco in direzione dei clienti di alcuni bar e ristoranti del 10°
e 11° arrondissement, uccidendo complessivamente 39 persone (15 al bar le
Carillon e al ristorante le Petit Cambodge, 5 al bar La bonne bière e 19 al bar La Belle
Equipe). Abdeslam Brahim si faceva quindi esplodere in boulevard voltaire,
mentre gli altri due riuscivano ad eludere i primi interventi di polizia.
poco dopo l’attentato, la polizia francese rinveniva a Montreuil, vicino a
parigi, una delle due autovetture utilizzate dal commando, localizzando anche
un covo a Bobigny, allestito all’interno di un appartamento affittato da
Abdeslam Salah. la prosecuzione delle ricerche di quest’ultimo consentiva di
accertare che nella mattinata del 14, sulla tratta autostradale parigi - Bruxelles,
era stato controllato dalle autorità francesi, venendo poi rilasciato. l’intestatario
dell’autovettura, Mohammed Amri, insieme a hamzou Attou, con il quale
Abdeslam era stato controllato, venivano successivamente arrestati.
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