Page 160 - Rassegna 3-2016

IL TERRORISMO NELLO SCENARIO MONDIALE

nelle prime ore del 18 novembre, la polizia francese localizzava nel comu-
ne di Saint-Denis (periferia nord di parigi), un ulteriore e collegato covo di ter-
roristi all’interno del quale, dopo un prolungato assedio, faceva irruzione. nel
pomeriggio dello stesso giorno, il procuratore di parigi, françois Molins,
annunciava nel corso di una conferenza stampa che l’operazione aveva consen-
tito di neutralizzare una nuova ed imminente minaccia terroristica, traendo in
arresto cinque terroristi, di cui uno ferito, mentre altri tre venivano attinti mor-
talmente a seguito del conflitto a fuoco, tra cui il 28enne belga di origine maroc-
china Abaaoud Abdelhamid, considerato la mente dell’organizzazione e verosi-
milmente il nono attentatore, oltre alla cugina 26enne francese Aitboulacem
hasna.

Abaaoud Abdelhamid - partito per la Siria insieme al fratello 13enne
Youness nel marzo 2013 e rientrato in Belgio nel gennaio 2014 - era sospettato
di appartenere al cosiddetto gruppo di Verviers, una cellula di returnees dalla Siria
costituita da almeno 8 terroristi, disarticolata dalle forze speciali belghe a segui-
to di un intervento eseguito il 15 gennaio 2015, allo scopo di sventare un immi-
nente attentato terroristico. Due di questi, i fratelli el-Abdi, Souhaib e Ismail,
belgi di origini marocchine, erano stati precedentemente fermati a Modane
(francia) diretti in Italia, mentre Abaaoud Abdelhamid dalla grecia continuava
a coordinare azioni terroristiche, vantandosi di essere sempre sfuggito al con-
trollo delle forze di polizia.

I fratelli Abdeslam Ibrahim e Salah, quest’ultimo successivamente destina-
tario di un mandato di arresto europeo per terrorismo, sarebbero stati dei foreign
terrorist fighters per il teatro siro-iracheno, così come altri tre attentatori ed in par-
ticolare hadfi Bilal, Mostefai Ismaël omar e Amimour Sami sarebbero stati
addestrati in Siria; e siriani sarebbero altri due degli attentatori, Al Mohammad
Ahmed e Al Mohmod Mohammad, il primo dei quali sarebbe giunto in europa,
sfruttando il flusso di rifugiati dalla Siria, attraverso grecia, Serbia, Croazia e
Austria.

b. Analisi della rivendicazione e della propaganda

l’attentato del 13 novembre veniva rivendicato con un comunicato scritto

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