Page 132 - Rassegna 3-2016
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IL TERRORISMO NELLO SCENARIO MONDIALE
Al telefono di Bouzid era stato peraltro inoltrato l’sms partito da parigi da
un vecchio cellulare in uso al Salah, alle ore 21,42 del 13 novembre 2016, ovve-
ro poco prima dell’attacco al teatro Bataclan, che preavvisava “on est parti, on com-
mence”(176).
la lettura di Dabiq conferma, come per il commando di parigi, la compo-
sizione mista della cellula terroristica entrata in azione a Bruxelles ove, se per i
fratelli al-Bakrāwī il riferimento al processo di radicalizzazione in carcere è
esplicito, per najim laachraoui e Mohamed Belkaid la connotazione di returnees
è desumibile dalle sintetiche biografie celebrative che riassumono i trascorsi di
combattenti:
- il primo, inziando la sua Hijrah nel 2013, ha combattuto contro il tradi-
tore Jabhat al-Jawlani, giurando tra i primi fedeltà ad Abu Bakr al-Baghdādī e
partecipando a numerose battaglie contro il regime nusayri, sino a rimanere
gravemente ferito alla testa;
- l’altro ha combattuto numerose battaglie in Siria come comandante di
truppe, morendo eroicamente in Belgio dopo aver ferito numerosi poliziotti
francesi e belgi, per garantire la fuga dal covo di vorst a due suoi compagni e
certamente a Salah.
nessun cenno peraltro viene fatto a quest’ultimo che ha tentato di racco-
gliere faticosamente l’eredità di coordinatore esterno di Abaaoud, a parigi. Così
come Dabiq sembra voler ignorare i ruoli di Mohamed Abrini ed osama
Krayem, optando di celebrare unicamente le gesta eroiche dei martiri.
esperienze profondamente diverse si fondono, dunque, nell’articolato gruppo
di azione responsabile degli attacchi in francia e Belgio, ove alla maniacalità
delle procedure organizzative qaediste, quasi ossessive, si sovrappongono
modalità di azione piuttosto improvvisate.
Al centro della propaganda, queste missioni sacrificali costituiscono in
buona sostanza un’evoluzione non sempre adeguata sul piano organizzativo
della più semplice azione kamikaze, cui i terroristi di Dā‘ish ricorrono, a ben
vedere su scala mondiale, con sempre maggiore frequenza ed ove il martirio
può avvenire, come a parigi, anche al termine di un raid armato.
(176) - Cfr. http://deredactie.be/cm/vrtnieuws/buitenland/1.2499538 e http://www.nrc.nl/nieuws
/2016/03/21/ abdeslam-woonde-gewoon-bij-logistiek-brein-belka-1603012.
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