Page 25 - Numero Speciale 2024
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I CARABINIERI ALLE FOSSE ARDEATINE
E IL RUOLO NELLA RESISTENZA*
Mario Avagliano e Marco Palmieri**
In occasione dell’80° anniversario delle Fosse Ardeatine, l’eccidio simbolo
della Resistenza italiana, avvenuto il 24 marzo 1944, la ricostruzione della storia
individuale delle 335 vittime (di cui tre sono ancora ignote) è un’operazione di
grande interesse storico poiché da esse emerge un microcosmo rappresentativo
dell’intera storia italiana del tempo. Alle Fosse Ardeatine, infatti, furono uccisi
italiani provenienti o originari da ogni parte della penisola, dalla Lombardia alla
Sicilia (più alcuni stranieri).
Le vittime erano militari e civili e appartenevano a tutti i partiti politici e
ai ceti sociali, dagli aristocratici ai poveracci venuti in città per sbarcare il lunario
e sopravvivere alla miseria. Erano impiegati, commessi, commercianti, avvocati,
professori, studenti, militari, venditori ambulanti, artigiani, contadini, pastori,
operai.
Tra i martiri, figurano molti militari, per lo più inquadrati nel Fronte militare
clandestino guidato da Giuseppe Montezemolo, ma presenti anche nelle forma-
zioni politiche, e ben dodici uomini dell’Arma: sei ufficiali, tre sottufficiali e tre
Carabinieri semplici, tutti decorati con medaglia d’oro al valor militare alla memo-
ria. Un numero alto, giustificato dalla profonda avversione di fascisti e nazisti
verso i Carabinieri, legati ai Savoia, protagonisti nei mesi precedenti dell’arresto di
Mussolini e confluiti, dopo il disarmo forzato del 7 ottobre 1943, nel Fronte mili-
tare clandestino dei Carabinieri, comandato dal generale Filippo Caruso.
On the occasion of the 80th anniversary of the Fosse Ardeatine, the massacre symbol
of the Italian Resistance, which took place on 24 March 1944, the reconstruction of the
individual history of the 335 victims (of whom three are still unknown) is an operation of
great historical interest because from them emerges a microcosm representative of the entire
Italian history of the time. In the Fosse Ardeatine, in fact, Italians from all over the penin-
sula, from Lombardy to Sicily (plus some foreigners) were killed.
* Divisione dell’opera per autori: Dottor Mario Avagliano, paragrafi 2 e 5, Dottor Marco
Palmieri, paragrafi 3 e 4. Articolo sottoposto a referaggio anonimo.
** Sono entrambi storici e giornalisti professionisti, membri dell’Irsifar, l’Istituto romano per la
storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza
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