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I TENTACOLI DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA
                        SULLE SOVVENZIONI DELLA COMUNITÀ EUROPEA PER L’AGRICOLTURA




               5.  L’agromafia siciliana moderna: dimensione europea del fenomeno
                    Nel tempo, nella zona nebroidea  è stata censita la presenza di consorterie
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               criminali costituite da alcuni gruppi quali i Brontesi, la famiglia di Mistretta, i
               Tortoriciani e i Batanesi .
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                    Quest’ultimi,  nel  recente  periodo,  avrebbero  avuto  un  ruolo  di  primo
               piano nell’ambito delle organizzazioni mafiose locali e nella spartizione sistematica
               dei finanziamenti UE destinati allo sviluppo agropastorale di quel territorio, per come
               emerso dai primi esiti della predetta operazione “Nebrodi” .
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                    La mafia - ospite sgradito - che soggiorna (anche) nel messinese, presenta
               tratti somatici alquanto variabili sia in relazione alle specifiche porzioni di terri-
               torio in cui latita e sia in riferimento alle influenze delle più note “famiglie” quali
               Cosa nostra palermitana, catanese e le cosche della ‘ndrangheta. Sicché, laddove
               nella zona occidentale della provincia i connotati della matrice “palermitana”
               potrebbero  considerarsi  maggiormente  presenti,  nella  fascia  sudorientale
               potrebbe ritenersi viceversa influente quella “catanese” .
                                                                     16
                    Trattasi comunque di una semplificazione del tema: non deve infatti tacer-
               si la complessità del fenomeno che meriterebbe una dissertazione a parte, ma
               che per ragioni di economia espositiva deve essere sinteticamente considerato,
               prendendo  spunto  dall’interessante  immagine  qui  di  seguito  proposta,  tratta
               dalla Relazione semestrale della DIA gennaio-giugno 2023.
                    Essa  restituisce  una  utile  quanto  significativa  rappresentazione  delle
               “famiglie” e dei gruppi che storicamente si spartiscono gli interessi criminali
               della zona.


               13   Relazione del Ministro dell’Interno al Parlamento sull’attività svolta e sui risultati conseguiti
                    dalla Direzione Investigativa Antimafia Gennaio - Giugno 2023, pag. 295.
               14   Ibidem.
               15   L’Operazione “Nebrodi” (proc. pen. n. 890/16 RGNR) ha fatto emergere come, dopo
                    una fase fortemente conflittuale tra l’inizio e la metà degli anni Novanta, le consorte-
                    rie dei tortoriciani e dei batanesi fino al gennaio 2020 hanno posto in essere la sparti-
                    zione sistematica dei finanziamenti UE destinati allo sviluppo agropastorale di quel
                    territorio.
                    Inoltre, un sostanziale accordo tra le organizzazioni criminali tortoriciane ha determina-
                    to l’ulteriore consolidamento nel territorio accompagnato anche dalla capacità di incide-
                    re sul regolare andamento dell’amministrazione locale che, come noto, ha poi portato
                    allo scioglimento per mafia del Comune di Tortorici (ME) con DPR del 23 dicembre
                    2020.
                    Il commissariamento del predetto Ente locale si è concluso poi il 13 novembre 2022 con lo
                    svolgimento delle elezioni comunali”. Tratto da: Ministro dell’Interno al Parlamento sull’at-
                    tività  svolta  e  sui  risultati  conseguiti  dalla  Direzione  Investigativa  Antimafia  Gennaio  -
                    Giugno 2023, p. 295, nota n. 277.
               16   Relazione del Ministro dell’Interno al Parlamento sull’attività svolta e sui risultati conseguiti
                    dalla Direzione Investigativa Antimafia gennaio-giugno 2023, pp. 291 e ss.

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