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I TENTACOLI DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA
                        SULLE SOVVENZIONI DELLA COMUNITÀ EUROPEA PER L’AGRICOLTURA




                    In sostanza, l’area geografica in questione ben potrebbe considerarsi stra-
               tegica per le citate organizzazioni, soprattutto in rapporto agli interessi eteroge-
               nei che vi orbitano e su cui i vari sodalizi mafiosi hanno allungato i loro oppri-
               menti tentacoli.
                    Va poi soggiunto che nonostante il comune denominatore delle mafie
               possa essere facilmente ricondotto alla sistematica perpetrazione di condotte
               estorsive, usura, traffici illeciti, riciclaggio e alla penetrazione nei settori cardi-
               ne  dell’economia  e  della  finanza,  non  andrebbe  sottovalutato  l’interesse  di
               alcuni gruppi criminali nel procacciarsi fondi pubblici destinati proprio allo
               sviluppo agropastorale, trattandosi di un giro d’affari decisamente appetibile e
               che ingolosisce la malavita non solo italiana, bensì anche quella di altri paesi
               europei .
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                    Nel 2019, nell’ambito di una interrogazione parlamentare  Phil Hogan,
               Commissario  europeo  per  l’agricoltura  e  lo  sviluppo  rurale  (2014-2019),  in
               risposta  ai  quesiti  formulati  da  Ignazio  Corrao   aveva  affermato  che  la
                                                                 19
               Commissione è molto sensibile al tema delle truffe che riguardano l’accaparra-
               mento di fondi europei da parte della mafia, chiarendo che gli strumenti di con-
               trasto sono rinvenibili nel diritto penale e la Procura europea (EPPO). Più nello
               specifico era stato chiarito che in presenza di segnalazioni l’Ufficio europeo per
               la lotta antifrode (OLAF)  svolge degli accertamenti di natura amministrativa
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               per riscontrare la presenza di frodi, comprese quelle inerenti ai fondi della PAC
               e  formulando  poi  delle  raccomandazioni  per  il  perseguimento  della  condotta,
               nonché l’eventuale recupero delle somme indebitamente percepite. Nello stesso
               contesto il Commissario aveva altresì precisato che l’onere di vigilare sulla inde-
               bita percezione di sovvenzioni rimaneva in capo agli Stati membri, elogiando
               l’esempio italiano che con il “protocollo Antoci” aveva palesato tale impegno.

               17   In proposito si osservi l’interrogazione alla Commissione europea n. E-002344-19 del 22
                    luglio 2019 “Mafia rurale in Europa”, con richiesta di risposta scritta. Articolo 138 del rego-
                    lamento. Autore: Ignazio Corrao (NI). In essa era stato evidenziato che (…) “Il sistema con-
                    siste nell’accaparrarsi i terreni privati o pubblici con la violenza, con il monopolio dei bandi
                    di assegnazione dei terreni o mediante frodi e la complicità dei centri di assistenza agricola,
                    con profitti di milioni di euro. Tale metodo è presente non solo in Italia ma anche in Europa.
                    Ne abbiamo conferma dal lavoro investigativo del giornalista Jan Kuciak in Slovacchia, ma
                    ci  sono  evidenze  investigative  anche  in  Corsica,  in  Germania  e  Romania…”
                    https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-9-2019-002344_IT.html.
               18   Interrogazione alla Commissione europea n. E-002344-19 del 22 luglio 2019 “Mafia rurale in
                    Europa”,  con  richiesta  di  risposta  scritta.  Articolo  138  del  regolamento.  Autore:  Ignazio
                    Corrao (NI). https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-9-2019-002344_IT.html.
                    Risposta di Phil Hogan a nome della Commissione europea in data 19 settembre 2019.
               19   Corrao Ignazio, Europarlamentare in carica dal 2014 al 2024.
               20   Per  un  approfondimento  sul  punto:  https://anti-fraud.ec.europa.eu/about-us/what-we-
                    do_it?prefLang=it.

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