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DOTTRINA
➣ un dipendente pubblico che si occupa di contratti pubblici deve rispet-
tare i termini e le modalità previste dalle norme e dai bandi, garantire la parità
di trattamento e la massima concorrenza tra i partecipanti, motivare le sue scel-
te in modo chiaro e trasparente, documentare tutte le fasi del procedimento e
conservare gli atti e le prove;
➣ un dipendente pubblico che si accorge di un errore, una irregolarità o
una violazione nelle procedure di contratti pubblici deve segnalarlo tempestiva-
mente al suo superiore gerarchico e al responsabile della prevenzione della cor-
ruzione, adottando le misure correttive o sanzionatorie del caso;
➣ un dipendente pubblico che gestisce un contratto pubblico deve moni-
torare l’andamento e i risultati dell’esecuzione, verificare il rispetto delle condi-
zioni e delle prestazioni pattuite, controllare la qualità e la sicurezza delle opere
e dei servizi, rilevare eventuali anomalie o inadempienze e attivare le procedure
di risoluzione o risarcimento.
I comportamenti non conformi alle prescrizioni e ai principi enunciati dal
codice di comportamento devono essere necessariamente valutati sul piano
disciplinare, ferme restando le conseguenze di tipo penale, erariale e civile.
In tale contesto riveste un ruolo cruciale la formazione in materia di etica
e legalità che, accanto a quella specialistica, deve informare l’intero percorso
professionale del personale incaricato di funzioni di procurement, affinché
impronti la propria azione alla tutela del buon andamento dell’amministrazione
e dell’interesse generale, nonché al perseguimento dell’efficienza e dell’efficacia
nella gestione delle risorse pubbliche.
5. Conclusioni
La corruzione nei contratti pubblici è un problema grave che mina la fidu-
cia dei cittadini nelle istituzioni, compromette la qualità e l’efficienza dei servizi
pubblici, distorce la concorrenza e il mercato, sottrae risorse alla collettività e
favorisce il crimine organizzato. Per contrastare la corruzione nei contratti pub-
blici, è necessario adottare un approccio integrato e multidimensionale, che
coinvolga tutti gli attori coinvolti nel ciclo di vita dei contratti pubblici: le ammi-
nistrazioni pubbliche, le imprese, i professionisti, i media, la società civile, gli
organismi di controllo e di giustizia. In definitiva, la riduzione del rischio cor-
ruttivo nel settore del procurement pubblico esige contestualmente:
➣ l’implementazione di un modello organizzativo in grado di consentire
un approccio standardizzato alla problematica in ogni Amministrazione, man-
tenendo, al contempo, un elevato livello di flessibilità che consente l’adegua-
mento alle peculiarità dei vari contesti organizzativi;
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