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LE MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE:
IL NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO NEL PROCUREMENT PUBBLICO
Si tratta di una misu-
ra che, a ben vedere, mira
a salvaguardare la risorsa
motivazionale intrinseca
che con la sua quota di
«gratuità» rappresenta un
valore inestimabile ad alto
rischio di estinzione.
Ma accanto agli
effetti positivi degli
incentivi (previsti ex lege
nel caso dei contratti
pubblici), la letteratura ha
intercettato, altresì, una
serie di conseguenze
controproducenti in
quanto possono compor-
tare una riduzione dei Figura 1 - Immagine creata con tecnologia DALL-E 3 raffigurante il
risultati individuali anzi- “Capitale umano”
ché un miglioramento. In molti casi, infatti, un incentivo può avere effetti nega-
tivi sull’azione organizzativa e sulla motivazione individuale, specialmente
quando la motivazione estrinseca (cioè indotta da meccanismi di ricompensa)
derivante da un incentivo, sposta in modo significativo la motivazione intrinse-
ca (ovvero il sistema di valori che sorregge l’agire dell’essere umano) del sog-
getto che riceve lo stesso incentivo. Pertanto, il problema che sorge con gli
incentivi è che essi modificano volontariamente gli orientamenti iniziali delle
persone per dislocarli in altri che potrebbero non essere coerenti con gli obiet-
tivi istituzionali dell’organizzazione.
In particolare, con gli incentivi è elevato il rischio di:
➣ un effetto di spiazzamento, specialmente nelle persone che hanno una
buona moralità, in quanto sopprimono il comportamento prosociale altruistico
(coscienza) e promuovono l’egoismo e l’opportunismo;
➣ riduzione dell’autonomia e della motivazione del soggetto, poiché il suo
comportamento è strumentale al raggiungimento di un obiettivo specifico da
perseguire che, a sua volta, sarà controllato da una terza parte .
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8 Secondo la “Teoria dell’autodeterminazione” (Self-Determination Theory o SDT), sviluppata a
partire dal 1985 da Edward L. Deci e Richard M. Ryan, i tre bisogni psicologici che l’essere
umano deve soddisfare per contribuire alla sua autodeterminazione sono la competenza,
l’autonomia e la relazionalità. Quando questi bisogni sono soddisfatti, le persone sono più
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