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LE MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE:
IL NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO NEL PROCUREMENT PUBBLICO
➣ la prevenzione e
la repressione della cor-
ruzione, del conflitto di
interessi, del nepotismo e
di altre forme di illecito,
che devono salvaguardare
la legalità e la reputazione
dell’azione pubblica.
Tra gli strumenti
organizzativi in grado di raf-
forzare l’etica nei contratti
pubblici acquisisce partico-
lare rilievo il codice di com-
portamento/condotta
dell’Amministrazione,
documento in cui vengono
stabilite le regole e i principi
deontologici che i dipen- Figura 2 - Immagine creata con tecnologia DALL-E 3 raffigurante
denti devono seguire nel l’equilibrio tra l’incentivo e il premio
loro lavoro. Nello specifico, l’integrazione del codice con l’elencazione dei com-
portamenti che affermano nel concreto il rispetto dei principi di buona ammi-
nistrazione, efficienza, correttezza e trasparenza è un ulteriore strumento che
può incidere sul triangolo della frode . Ad esempio:
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➣ un dipendente pubblico che partecipa a una commissione di gara deve
astenersi dal votare o esprimere pareri se ha un interesse personale o familiare
nella procedura o se ha rapporti di parentela, amicizia o inimicizia con i con-
correnti o i loro rappresentanti;
➣ un dipendente pubblico che riceve una proposta di consulenza o colla-
borazione da parte di un’impresa che ha stipulato o intende stipulare un contrat-
to pubblico con la sua amministrazione deve rifiutare l’offerta e segnalare il fatto
al suo superiore gerarchico e al responsabile della prevenzione della corruzione;
10 Il cosiddetto “triangolo della frode” è un modello utilizzato per spiegare il motivo alla base della
decisione di un individuo di commettere una frode. Esso è composto da tre componenti:
➣ l’opportunità, ovvero la situazione in cui un individuo ha la possibilità di commettere una
frode (es. debolezze nei controlli interni o mancanza di supervisione);
➣ l’incentivo, riferito al bisogno finanziario o alla pressione che spinge una persona a com-
piere una frode (es. problemi economici, ambizioni personali o altre motivazioni);
➣ razionalizzazione, cioè la giustificazione mentale che l’autore della frode si dà per compie-
re l’atto (es. pensieri come minimizzare l’azione, colpevolizzare altri o percepire la frode
come un atto non così riprovevole).
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