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DOTTRINA




                  Contestualmente, all’impegno della Specialità nella materia è stata confe-
             rita maggiore profondità attraverso:
                    l’accreditamento, quali Ispettori Investigativi Antidoping (IIA), di personale
             del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, per il concorso nell’esecu-
             zione dei controlli antidoping, fermi restando i compiti e le funzioni di polizia
             giudiziaria e di polizia di sicurezza. Sul punto, il percorso formativo - cui hanno
             accesso i militari effettivi nei 38 NAS dislocati sul territorio nazionale - è orga-
             nizzato da NADO-Italia attraverso qualificati moduli tecnico-pratici e periodici
             aggiornamenti per il mantenimento della qualifica;
                    la presenza, in seno al Comitato dei Controlli Antidoping di NADO-
             Italia, di un Ufficiale di collegamento;
                    le funzioni di raccordo tra i NAS, dislocati sul territorio nazionale, eser-
             citate  dalla  Sezione  “Anti-doping”  del  Reparto  Operativo  del  Comando
             Carabinieri per la Tutela della Salute.
                  Anche nel panorama internazionale, allo stato attuale, il Comando rappre-
             senta l’unica forza di polizia abilitata all’esecuzione dei controlli antidoping in e
             out competition, in forza della richiamata collaborazione operativa.
                  Attualmente,  la  Specialità  dispone  di  190  Ispettori  Investigativi
             Antidoping,  dislocati  sul  territorio  nazionale  presso  i  NAS  dipendenti,  con
             compiti  di  vigilanza  sulla  corretta  esecuzione  di  tutte  le  sue  fasi  (art.  9  del
             Documento  Tecnico  dei  Controlli  e  delle  investigazioni) ,  in  supporto  agli  ispettori
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             medici (BCO/DCO).
                  Ad oggi, la collaborazione tra le due Parti ha consentito un sensibile incre-
             mento dei casi di positività tra gli atleti controllati, in considerazione di una
             maggiore accuratezza nella selezione degli obiettivi da sottoporre a controllo
             per il sistematico lavoro di intelligence e di elaborazione delle informazioni repe-
             rite sul territorio.
                  Gli eccellenti risultati ottenuti hanno determinato il rinnovo dell’accordo
             nel luglio del 2022.

             8.  Aspetti tecnico-operativi dei controlli antidoping
                  I  controlli  in  competizione  e  fuori  competizione  possono  essere  richiesti  a
             NADO-Italia a seguito di:
                    denunce, esposti, riscontri ad attività investigative, ovvero su richiesta
             dell’Autorità Giudiziaria;
                    d’iniziativa, all’esito di autonome attività informative e nel caso sia neces-
             sario monitorare alcuni atleti le cui prestazioni suscitano sospetti (ad esempio, per
             14   Tratto dal sito www.nadoitalia.it.

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