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DOTTRINA
La presenza dell’Arma prese l’avvio dalle guerre di indipendenza e dai
moti risorgimentali, per completarsi con la guerra del 1915-1918, a conclusione
del primo Risorgimento. Proseguì durante il fascismo, la seconda guerra mon-
diale, la sconfitta e la rottura conseguente dell’unità nazionale, nella divisione tra
il Regno al Sud e la Repubblica Sociale al Nord. Quella presenza riprese vigore
con il secondo Risorgimento - assai più concentrato nel tempo - attraverso la
Resistenza, la ritrovata unità, la scelta repubblicana, la Costituzione.
Quest’ultima è - anche cronologicamente - centrale in quel percorso, perché
esprime nei suoi valori fondanti il passaggio dal primo al secondo
Risorgimento. Essa si è sviluppata nel terzo Risorgimento europeo dell’Italia
nella Comunità e poi nell’Unione Europea.
Nel primo Risorgimento la Nazione si è fatta Stato attraverso la condivi-
sione di valori come la tradizione, la storia, la lingua, la cultura, il territorio.
Valori in qualche modo elitari, anche se la partecipazione popolare al percorso
unitario (dalla spedizione dei Mille alle Cinque giornate di Milano, fino alla
Grande guerra) è una realtà. Non solo: nel Dna del primo Risorgimento ci sono
già l’aspirazione alla giustizia sociale e alla legalità; il principio personalista e
quello solidarista nella Costituzione della Repubblica Romana del 1849, tanto
effimera nella sua breve durata di un solo giorno quanto profetica nell’anticipa-
re di un secolo alcuni princìpi della Costituzione del 1948.
Nel secondo Risorgimento la Nazione ha recuperato e vivificato lo Stato
- dopo gli eccessi del liberalismo e le degenerazioni dell’esperienza totalitaria,
fascista ed esasperatamente nazionalista - attraverso l’affermazione e la condi-
visione dei valori fondanti della nostra convivenza:
la democrazia;
il lavoro;
la dignità;
l’eguaglianza;
la solidarietà;
il personalismo;
il pluralismo;
la laicità;
il ripudio della guerra aggressiva e non difensiva;
l’unità del Paese e l’autonomia delle realtà territoriali;
la tutela del patrimonio storico-artistico e del paesaggio-ambiente.
Sono tutti settori in cui la presenza attiva dell’Arma è stata ed è essenziale.
I valori costituzionali rappresentano ciò che unisce e non ciò che divide.
Consentono di dare maggior concretezza al patriottismo costituzionale: la
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