Page 36 - Rassegna 2024-1-Inserto
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INSERTO




             SOMMARIO: 1. Introduzione. - 2. Misure a sostegno delle vittime di atti persecutori. - 3.
                       Allontanamento d’urgenza dalla casa familiare. - 4. Violazione dei provvedi-
                       menti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai
                       luoghi frequentati dalla persona offesa (art. 387 bis c.p.p.). - 5. Arresto in fla-
                       granza  differita.  -  6.  Deroghe  per  l’applicabilità  delle  misure  cautelari.  -  7.
                       Ritiro armi ex articolo 39 TULPS. - 8. La formazione e il concetto di “fare
                       rete”. - 9. Il referente a livello Provinciale dell’Arma dei Carabinieri. - 10. I rap-
                       porti con i centri antiviolenza sul territorio. - 11. Tempestività delle attività di
                       Polizia Giudiziaria. - 12. Il modello delle “quattro A”. - 13. La chiamata alle
                       forze dell’Ordine. Come approcciarsi. - 14. L’arrivo della pattuglia sul posto.
                       Cosa fare. - 15. Il momento della denuncia querela. - 16. Strumenti atipici di
                       prevenzione: tradizione e tecnologia. - 17. Conclusioni.


             1.  Introduzione
                  Il contenuto si propone di riassumere i molteplici interventi che costitui-
             scono un multistrato di tutela dei diritti delle vittime della violenza di genere.
             Un cammino dove l’Arma dei Carabinieri è protagonista, attraverso l’impegno
             quotidiano delle sue donne e dei suoi uomini in uniforme. Risultano allo stesso
             modo protagoniste le tante Istituzioni in campo, la Magistratura, gli Organi giu-
             diziari, le Forze di Polizia, le Associazioni e gli Enti che si battono per la causa:
             un dovere assoluto morale, giuridico e sociale.
                  È stata sottolineata l’importanza del concetto di “fare rete”, unendo l’im-
             pegno profuso ai vari livelli; di promuovere la cultura, l’aggiornamento conti-
             nuo e lo sviluppo tecnologico, senza mai tralasciare etica e tradizione.
                  L’ottica  è  quella  di  implementare  l’asset  di  contrasto  e  prevenzione  del
             fenomeno della violenza di genere.
                  In questo scenario, nella politica di prevenzione e contrasto al fenomeno,
             l’Arma dei Carabinieri ha adeguato e unificato le procedure di intervento e di
             gestione degli eventi.
                  Una  concreta  testimonianza  ne  è  stata  l’adozione  del  “Prontuario
             Operativo per i reati di violenza di genere e per l’approccio alle vittime partico-
             larmente vulnerabili” che è stato aggiornato tenuto conto delle novità introdot-
             te dalla riforma “Cartabia”, nonché dalla legge 24 maggio 2023, n. 60, in mate-
             ria di procedibilità d’ufficio e di arresto in flagranza.
                  Proprio la conoscenza e il monitoraggio del fenomeno costituiscono gli ele-
             menti imprescindibili che consentono di comprenderne le sue tendenze evoluti-
             ve, in modo da dirigere gli interventi dell’Autorità, supportati dall’azione di pre-
             venzione delle Forze di Polizia. Molto spesso, infatti, gli episodi di violenza costi-
             tuiscono solo l’anello terminale di condotte e comportamenti vessatori, nonché
             dei cosiddetti reati spia, ovvero di quei comportamenti che sono indicatori della


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