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MENTALITÀ MAFIOSA:
LA ‘NDRANGHETA COME FENOMENO ANTROPOLOGICO, SOCIALE E PSICOLOGICO
Tale disturbo infatti è caratterizzato principalmente da inosservanza e violazione dei diritti
degli altri: le persone con questo disturbo non riescono a conformarsi né alla legge né alle norme
sociali, compiendo quindi comportamenti illeciti e manipolativi traendone profitto e piacere.
Elemento distintivo del disturbo antisociale di personalità è l’assenza di rimorso per le
conseguenze delle proprie azioni per cui, queste persone, restano emotivamente indifferenti o
forniscono spiegazioni superficiali dell’accaduto. Altre caratteristiche rilevanti del disturbo
antisociale sono l’impulsività e l’aggressività.
I soggetti affetti da questo disturbo si mostrano contrari sia alle leggi che alle norme
sociali e quando incorrono in problemi di tipo legale tendono ad attribuirne le cause a man-
canze degli altri, piuttosto che proprie, assumendo il ruolo di vittime.
Le emozioni che le persone affette da questo disturbo sono: rabbia, irritazione, umilia-
zione, disprezzo, distacco, noia, invidia, piacere di dominare ed euforia .
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L’atteggiamento di fondo è di indifferenza e distacco, per cui non si curano di ciò che
avviene o di ciò che gli altri pensano di loro.
Chi ha il disturbo antisociale di personalità, inoltre, crede di essere speciale e, dunque, di
meritare favoritismi e facili gratificazioni. Può mostrare un’eccessiva sicurezza (ad esempio può
pensare che un lavoro ordinario non è degno di lui) e un fascino disinvolto e superficiale. La sua
fiducia in sé stesso, tuttavia, non è fondata su una valutazione positiva di sé, ma sulla diffidenza
verso gli altri e il mondo, considerati potenzialmente danneggianti, umilianti e frustranti .
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Le persone con questo disturbo si mostrano noncuranti non solo della sicurezza degli
altri, ma anche della propria: la noncuranza per la sicurezza propria si manifesta in numerosi
comportamenti pericolosi (es. guida spericolata, abuso di sostanze stupefacenti, pratiche sessuali
a rischio). Generalmente queste persone sono incapaci di scusarsi o di riparare al loro compor-
tamento.
Una caratteristica peculiare dei soggetti con personalità antisociale sembra essere il tra-
sformismo: possono apparire molto isolati o, più frequentemente, attivamente coinvolti nei rap-
porti interpersonali; talvolta alternano comportamenti aggressivi con atteggiamenti miti e
remissivi.
L’aggressività che caratterizza il disturbo si manifesta frequentemente con aggressioni
fisiche (es. picchiare il coniuge). L’impulsività, invece, può manifestarsi con l’incapacità di pia-
nificare il futuro, per cui queste persone prendono le decisioni sotto l’impulso del momento,
senza considerare le conseguenze per sé e per gli altri.
La diagnosi di disturbo antisociale di personalità viene data a soggetti maggiorenni che,
prima dei 15 anni d’età, presentano alcuni sintomi del disturbo della condotta. Questo distur-
bo consiste essenzialmente in comportamenti di violazione dei diritti degli altri o di alcune
norme sociali (es. aggressione a persone o animali, distruzione di proprietà, truffa o furto).
(34) https://www.terzocentro.it/disturbi-personalita/disturbo-antisociale-di-personalita/.
(35) https://www.psicologaromaeur.com/di-cosa-mi-occupo1/disturbi-di-personalit%C3%A0 .
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