Page 169 - Rassegna 2023-1
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AGRO ECO AMBIENTE





                                                 Dall’abrogazione  all’estin-

                                                 zione delle contravvenzioni

                          Professore
                        Stefano Masini           alimentari
                                    (*)


                     La Riforma Cartabia (d.lgs. n. 150 del 2022), nel tentativo di avviare una revisione
               del complessivo sistema di giustizia penale in termini maggiormente deflativi, ha operato
               un intervento demolitorio della disciplina sanzionatoria in materia agro-alimentare, assicu-
               rando all’operatore l’impunità mediante l’estinzione del reato contravvenzionale in materia
               di igiene, produzione, tracciabilità e vendita di alimenti e bevande. La prevista estinzione
               delle contravvenzioni tramite l’introduzione di un meccanismo reattivo premiale produce,
               quale ulteriore effetto, un indebolimento dell’efficacia dei piani di controllo aziendali sui
               fattori di rischio, con l’effetto inverso rispetto a quello auspicato, di limitare gli strumenti
               a disposizione per contrastare condotte fraudolente a danno della salute pubblica. Le non
               conformità connesse con la gestione degli alimenti a rischio, d’altra parte, trovano una
               prima risposta punitiva sul piano amministrativo, mentre risultano ora privati di una san-
               zione adeguata condotte di maggior riprovazione sociale coinvolgenti interessi costituzio-
               nalmente tutelati. In questo senso, torna preminente la necessità di una revisione penale in
               materia agro-alimentare, anticipata dal progetto di riforma della Commissione Caselli.

                     The Cartabia Reform (Legislative Decree No. 150 of  2022), in an attempt to initiate a review
               of  the overall criminal justice system in more deflative terms, carried out a demolition intervention of  the
               sanctioning discipline in the agri-food sector, ensuring the operator impunity through the extinction of  the
               contravention offense in matters of  hygiene, production, traceability and sale of  food and beverages. The
               intended extinction of  contraventions through the introduction of  a reactive reward mechanism produces,
               as a further effect, a weakening of  the effectiveness of  company control plans on risk factors, with the oppo-
               site effect to the one desired, of  limiting the tools available to counter fraudulent conduct to the detriment
               of  public health. On the other hand, non-conformities related to the management of  hazardous food find
               a first punitive response on an administrative level, while conduct of  greater social reprehension involving
               constitutionally protected interests is now deprived of  an adequate sanction.


               (*)   Associato presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

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