Page 14 - Rassegna 2022-4_Inserto
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FLAVIO CARBONE
i Carabinieri devono usar prudenza, e non abbandonarsi temerariamente a quell’ardore
militare, che non misura gli ostacoli; il coraggio, che è la virtù più brillante de’ Carabinieri
Reali, deve riserbarsi contro i malfattori, contro gli individui abbandonati alla vendetta pub-
blica, e contro alla resistenza che oppongono i facinorosi di qualsivoglia specie; ma l’azione
de’ Carabinieri Reali deve esercitarsi secondo le formalità protettrici, quando non si tratta
di conservare la tranquillità e i pacifici abitanti, i quali o si danno ai legittimi passatempi,
o si occupano dei loro affari commerciali […] Conservino, lo ripeto, i Carabinieri Reali
tutto il loro coraggio per prevenire, attaccare, arrestare ed inseguire i malviventi che sono
denunciati, e per l’arresto de’ quali o sono stati richiesti dalle Autorità, o sono autorizzati
ad eseguirne il fermo dalle leggi, e dalla natura stessa del loro servizio.
Concludeva D’Oncieu de la Bâtie: “L’Ispettore Generale persuaso che i
signori Uffiziali, Bass’Uffiziali, e Carabinieri sentiranno l’importanza di tutte
queste considerazioni, e che impiegheranno tutto lo zelo, di cui diedero sin qui
costante prove, perché a seconda dell’intenzione di S.M. tutti gli ordini emanati
nelle Regie Patenti, e maggiormente specificati nel Regolamento Generale ven-
gano eseguiti con tutta quella esattezza, che in tante circostanze ebbe in loro ad
ammirare”. Così fu distribuito in tutti i comandi il Regolamento Generale.
4. La struttura del Regolamento Generale del corpo de’ Carabinieri Reali
Dopo i documenti citati poc’anzi finalmente faceva seguito il
Regolamento Generale vero e proprio, organizzato secondo il presente
schema:
parte prima. Organizzazione, prerogative, personale; i quattro capitoli che
la compongono (Dell’istituzione dei Carabinieri Reali, Rango del Corpo
nell’Armata, Dell’Ispezione generale, Personale. Organizzazione e forza del
Corpo) ne riportano i caratteri essenziali soprattutto dichiarando espressamente,
nel primo capitolo, i compiti generali attribuiti ai Carabinieri. Infatti, si precisava
immediatamente che
Il Corpo dé Carabinieri Reali è una forza istituita per invigilare alla pubblica sicurezza,
per assicurare nello interno dello Stato ed in campo presso le Regie Armate, la conservazione
dell’ordine, o l’esecuzione delle leggi. Una vigilanza attiva, non interrotta, e repressiva, costi-
tuisce l’essenza del suo servizio .
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Inoltre, si definiva con particolare attenzione e precisione la serie di pre-
rogative che spettavano ai Carabinieri nel corso delle cerimonie ufficiali che si
celebravano nel Regno.
(11) Ivi, pag. 1, capitolo I, articolo 1.
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