Page 51 - Rassegna 2022-3_Inserto_2
P. 51

IL METODO OPERATIVO




                    Per quanto attiene i sot-
               tufficiali,  che  costituivano  la
               spina  dorsale  vera  e  propria
               dell’intera  struttura,  la  coop-
               tazione  avveniva  sostanzial-
               mente con le stesse modalità,
               su basi professionali, caratte-
               riali e soprattutto di volonta-
               rietà.  Durante  la  prima  fase,
               quella  del  primo  Nucleo
               Speciale,  stante  l’esiguità  del
               numero  di  addetti  la  scelta
               personale diretta fu abbastan-
               za facile. Nella seconda fase, a
               partire  dalla  creazione  delle
               Sezioni Anticrimine distribui-
               te sul territorio, fu necessario
               pianificare metodi selettivi più
               allargati,  sebbene  sempre
               caratterizzati  da  un  preventi-
               vo  esame  del  candidato,  cui
                                                      Maresciallo Maggiore Felice Maritano
               seguiva un colloquio esplora-   (Giaveno, 15 gennaio 1919 - Mediglia, 15 ottobre 1974)
               tivo in cui il candidato espo-   Il sottufficiale cinquantacinquenne cadde nel corso di
                                                        un’irruzione a un covo brigatista
               neva le sue motivazioni e rice-  (Fonte: Direzione dei Beni Storici e Documentali, fototeca 11.87)
               veva chiarimenti su quelle che
               sarebbero state le caratteristiche del suo impiego. In sostanza alcuni sottufficiali
               provenivano dal disciolto Nucleo Speciale di Torino ed erano già esperti nella
               lotta al terrorismo. Altri vennero individuati nei vari reparti dell’Arma territo-
               riale, sempre su base volontaria.
                    Per le necessità successive, quando l’organico venne nel tempo costante-
               mente aumentato a fronte dell’intensificarsi delle attività operative , fummo
                                                                                 (9)
               autorizzati dal Comando Generale dell’Arma a scegliere tra gli allievi dei corsi
               alla Scuola Allievi Sottufficiali di Firenze. I candidati, volontari, giudicati idonei
               venivano inseriti in un elenco che costituiva la base per completare gli organici,
               all’esigenza.

               (9)   Nel 1978 l’organico della Sezione di Roma era di tre ufficiali, ventisei sottufficiali, quattro
                    appuntati e carabinieri. Gradualmente raggiunse un organico complessivo di ben settantacin-
                    que uomini, il quale, per lunghi periodi, raggiungeva le cento unità in occasione di più attività
                    operative concomitanti.

                                                                                         49
   46   47   48   49   50   51   52   53   54   55   56