Page 41 - Rassegna 2022-3_Inserto_2
P. 41
IL METODO OPERATIVO
Durante il pedinamento, negli uffici della Sezione rimanevano a disposi-
zione una o due unità che seguivano in tempo reale lo sviluppo dell’operazione
e avviavano immediatamente le indagini sulla base degli spunti informativi
comunque emersi.
Al termine del servizio di pedinamento, una volta rientrati in ufficio, tutti
prendevano parte al debriefing in cui veniva ricostruita, nei minimi dettagli, l’intera
operazione della giornata e si analizzavano i risultati dei primi accertamenti. In tal
modo il personale, oltre a essere informato e partecipe in maniera approfondita
dell’indagine, era libero di esporre osservazioni, valutazioni e proposte.Tutti rice-
vevano un aggiornamento costante e i nuovi arrivati un addestramento realmente
operativo e completo anche della parte emotiva e di autocontrollo. Il tutto poi era
una base formidabile per un amalgama davvero eccezionale.
L’Alfa Romeo Giulia 1300 super rappresentò l’auto veloce adottata dai Nuclei Radiomobili per il
servizio di pronto intervento necessario a soddisfare le necessità di una società in rapido mutamento
(Fonte: Direzione dei Beni Storici e Documentali, fototeca 138.25)
Non esistendo una “scuola” o una metodologia teorica pianificata cui fare
riferimento, fu l’esperienza operativa quotidiana a costituire lo strumento di
crescita principale della Sezione, in cui gli uomini potevano considerarsi tutti
ugualmente “protagonisti”, anche se era poi agli ufficiali che spettava il lavoro
di sintesi e toccava la responsabilità delle scelte.
39